Brasile-Germania per un appassionato del calcio è un po’ come la birra tra amici, lo shopping per le donne, o la sigaretta dopo il caffè per un fumatore. Chiunque ami un pò il calcio non potrà essere indifferente a questa sfida, specialmente se quest’ultima è la semifinale di un mondiale, che per di più è giocato in Brasile. Una delizia, la ciliegina sulla torta di questo mondiale, ben otto titoli su venti edizioni della Coppa del Mondo scenderanno in campo questa sera alle ore 22:00 italiane. Cinque per il Brasile, tre per la Germania, i ventuno precedenti tra le due squadre vedono i sudamericani in netto vantaggio, ma ogni partita ha una sua storia, inutile fare previsioni quando in campo ci sono queste due nazionali.

L’incontro più importante tra Germania e Brasile è stato disputato in occasione della finale a Yokohama dei mondiali di Corea e Giappone, e rappresenta l’unico precedente mondiale tra le due squadre. I verdeoro vinsero 2-0 con una doppietta di Ronaldo aggiudicandosi il loro ultimo titolo. In quella partita il centravanti di quella Germania era Miroslav Klose, un giovinotto di belle speranze che aveva segnato cinque goal al mondiale, e che oggi invece è il veterano che proverà a superare proprio quel Ronaldo, che dodici anni fa gli sfilò la coppa da sotto il naso, nella classifica dei migliori marcatori di sempre del mondiale.

L’ultima vittoria della Germania è datata 2011. In un’amichevole spettacolare la Germania sconfisse i sudamericani per 3-2 grazie alle reti di Schweinsteiger, Gotze e Schurrle. I gol brasiliani furono messi a segno da Robinho e Neymar. Il Brasile ha vinto invece l’ultimo appuntamento ufficiale organizzato dalla Fifa nella Confederations Cup grazie a una doppietta di Adriano e un goal di Ronaldinho. Inutili i goal di Ballack e Podolski per i tedeschi.

Dopo dodici anni dalla finale di Yokohama, la Germania avrà l’occasione di prendersi la sua rivincita, e interrompere quel ciclo che la vede arrivare da due competizioni consecutive sul gradino più basso del podio (2006, 2012, terza classificata). In quel di Belo Horizonte senza Neymar e Thiago Silva il Brasile non fa così paura.