Calcio e social, di questi tempi un binomio vincente. Twitter, la piattaforma senz’altro più utilizzata dagli sportivi, viene quotidianamente invaso da milioni di post e commenti di giocatori, presidenti e tifosi. Dal mondo anglosassone però ci arriva una storia singolare, un sacerdote infatti è diventato nel giro di poche ore un vero e proprio fenomeno del web.
È iniziato tutto quattro giorni fa, quando il Celtic, prossimo avversario dell’Inter in Europa League, ha annunciato sul proprio sito l’acquisto dal Derry City del 20enne attaccante irlandese Michael Duffy, in prova in Scozia già da qualche settimana. Numerosi tifosi, subito dopo aver appreso la notizia, hanno voluto complimentarsi con il giocatore su Twitter infestando il suo profilo di nuovi followers e svariati “in bocca al lupo!“. Piccolo problema, di Michael Duffy ce ne erano due (con un semplice “_” di differenza) ed hanno scelto quello sbagliato. @MichaelDuffy infatti non è di certo un calciatore professionista, ma un semplice prete di New York. La vittima di questo simpatico equivoco è stata poi contattata dalla Bbc alla quale ha dichiarato: “È incredibile, ho iniziato a ricevere diversi tweet di persone che si congratulavano con me, vedevo i loro nomi ma non mi dicevano nulla, e ho pensato…non capisco, cosa sta succedendo? I tweet si facevano sempre più numerosi, poi però ho visto un altro commento nel quale mi facevano i migliori auguri per l’avventura nella mia nuova squadra, poi in un altro ancora si parlava di Scozia e di Celtic. Non mi era ancora chiara la situazione, anche perché non seguo molto il calcio, a parte quando ci sono i Mondiali. Non mi era mai capitato di essere scambiato per un atleta professionista, c’è sempre una prima volta, beh che dire…oggi siamo tutti orgogliosi di essere Duffys“.
Il parroco dunque, divertito ed orgoglioso, ha chiuso l’intervista con una inedita benedizione rivolta al suo omonimo, con la speranza di una carriera ricca di soddisfazioni. Subito dopo però, per evitare altri scambi di personalità, è tornato su Twitter per aggiornare il proprio profilo, correggendolo in “Father Michael Duffy” e inserendo immagini inequivocabili che lo ritraggono durante le funzioni religiose. Per la sportività e la benevolenza dimostrate, Padre Michael Duffy ha mantenuto gran parte della popolarità raggiunta. Per molti followers infatti si è trattato di un qualcosa di più di una semplice coincidenza, un vero e proprio segno del destino visto che la stessa società scozzese di Glasgow venne fondata nel lontano 1887 proprio da un religioso, Andrew Kerins, più conosciuto come fratello Walfrid. Che @michaelduffy_, quello vero, sia un predestinato?