Nairo Quintana sul gradino più alto del podio nel Tour de San Luis 2014

Lunedì 19 in Argentina inizierà il Tour de San Luis 2015, primo vero appuntamento del ciclismo mondiale. Un trampolino di lancio interessante e di rilievo, infatti, il detentore del titolo è Nairo Quintana, vincitore anche del Giro d’Italia 2014. Sarà proprio il colombiano l’uomo da battere nella nona edizione della corsa argentina.

I partecipanti

Quest’anno non ci sarà Vincenzo Nibali, che l’anno scorse si fece male cadendo proprio in Argentina ma non mancheranno di certo altri “big”: oltre al già citato Quintana saranno presenti il connazionale Betancur, il campione del mondo Kwiatkowski e il britannico Mark Cavendish. Per l’Italia Adriano Malori, Filippo Pozzato, Sacha Modolo, Rinaldo Nocentini oltre alla compagine nazionale guidata dal c.t Davide Cassani. Nella formazione italiana spiccano i giovani Enrico Battaglin e Jakub Mareczko, vincitore di due tappe alla Vuelta al Tachira, al suo esordio da professionista.

Le tappe

1°) San Luis – Villa Mercedes (186,8 km)
La tappa più lunga del Tour adatta ai velocisti. Solo un gran premio della montagna di terza categoria nei primi 20 km, poi solo discesa e pianura fino all’arrivo in volata.
2°) La Punta – Mirador de Potrero (185,3 km)
Tappa più impegnativa della prima con arrivo in salita. Due gpm totali, il primo, di terza categoria al km 65; l’altro, di prima categoria, all’arrivo.
3°) Concarán – Juana Koslay (176,3 km)
Tappa non troppo impegnativa con arrivo in leggera salita che potrebbe non favorire i velocisti.
4°) Villa Dolores (Córdoba) – Alto El Finta (142,5 km)
Tappa per scalatori, ultimi 10 km impegnativi con due gpm di terza e prima categoria.
5°) San Luis – San Luis (17,4 km)
Crono individuale
6°) Achiras (Córdoba) – Filo Sierras Comechingones (117,5 km)
La tappa più corta ma quella più impegnativa nella quale con molta probabilità si deciderà il Tour. Un finale davvero duro: negli ultimi 15 km i corridori dovranno affrontare tre gpm, uno di terza categoria mentre gli ultimi due di seconda.
7°) San Luis – San Luis (122,4 km)
Ultima tappa del Tour adatta ai velocisti anche se il gpm di terza categoria a 17 km dal traguardo e l’arrivo in leggera discesa potrebbero dar spazio a piccole fughe.

L’albo d’oro

2007 – Jorge Giacinti (ARG)
2008 – Martín Garrido (ARG)
2009 – Alfredo Lucero (ARG)
2010 – Vincenzo Nibali (ITA)
2011 – Marco Arriagada (CHL)
2012 – Levi Leipheimer (USA)
2013 – Daniel Díaz (ARG)
2014 – Nairo Quintana (COL)