Mentre continuano a susseguirsi le voci di un addio tra la Juventus e Andrea Pirlo, il popolo bianconero già inizia a immaginare come cambierebbe il volto del centrocampo della propria squadra del cuore senza l’ex milanista.
La rinuncia a Pirlo dopo un solo anno, per Max Allegri, non sarebbe una novità: già nell’esperienza in rossonero, infatti, il tecnico livornese poté puntare sul vicecapitano azzurro solo per dodici mesi. Quella volta, certo, fu una precisa scelta dell’allenatore e non, come sarebbe in questo caso, del giocatore.
Ma la soluzione, anche a giudicare dai primi movimenti di mercato della Juve, potrebbe essere la stessa: quella di puntare su un terzetto di centrocampo muscolare, a protezione della difesa e a supporto di un trequartista, vero grande inventore di gioco nelle preferenze di Allegri. Meno fantasia, più sostanza, insomma, con uno tra Marchisio e Khedira davanti alla difesa e due interni pronti a inserirsi e pungere le difese avversarie, con un gioco che, per dirlo con una formula semplice, passerà più dalle fasce al centro che, come avvenuto finora, dal centro alle fasce. Una rivoluzione controllata in cui Oscar, il brasiliano del Chelsea e primo grande obiettivo di mercato di Allegri, avrebbe tutta la libertà e tutte le possibilità di salire in cattedra.
Una Juventus più dinamica, per inseguire, con forma diversa, lo stesso risultato: la vittoria.