Antonio Conte con lo Scudetto in mano (Getty)

Tempo fa, frequentando il corso per diventare un musicista di livello locale, molti mi davano dello “scarsone” con annessa pernacchia quando suonavo il clarinetto. Un giorno, preso dalla rabbia, non ho retto più e ho abbandonato il mondo delle chiavi di violino, ma non senza difficoltà. Erano molte le persone, i miei “colleghi” di solfeggio che chiedevano al sottoscritto un ripensamento, cosa che col passare dei giorni non c’è mai stato. Addirittura avevano organizzato un sit-in che, comunque, non servì a niente anche perché la decisione era irrevocabile. La storia di Antonio Conte e la Juventus mi ricorda gli avvenimenti raccontati in precedenza, ma questa volta il finale può riservare sorprese diverse.

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La “triade” della Juventus non vorrebbe rivoluzioni (Getty)

Il tecnico bianconero, dopo la vittoria del terzo Scudetto consecutivo in altrettanti anni, vorrebbe una piccola rivoluzione per la rosa della sua squadra. Crede, giustamente a mio modo di vedere, che alcuni elementi siano arrivati al capolinea per motivazioni e logorio fisico dopo vari trofei vinti. La Juventus, però, non la pensa alla stessa maniera, ritenendo ancora valida una squadra che ha fatto bene in quest’ultimi anni e bisognosa solo di alcuni acquisti di qualità. Agnelli e Marotta, in soldoni, stanno lavorando proprio su questo, avendo già bloccato due calciatori del Manchester United, Evra e Nani, ben felici di poter sposare la causa bianconera. Conte, tuttavia, da persona testarda, non è totalmente convinto della politica attuata dalla dirigenza juventina, dunque prende tempo per proseguire un dialogo iniziato tempo fa.

L'amore dei tifosi juventini verso Conte è immenso (Ansa)
L’amore dei tifosi juventini verso Conte è immenso (Ansa)

Intanto, prima della gara di domani contro il Cagliari, che può regalare il record di 102 punti, i molti sostenitori della Juventus faranno sentire il proprio affetto verso Antonio Conte con una manifestazione pacifica che si terrà nei pressi dell’Hotel nel quale Buffon e compagni sono in ritiro. Un amore tra il “capitano” e il tifo bianconero nato tanti anni fa e aumentato dopo tre stagioni straordinarie. Secondo voi, però, è giusto che i supporter si facciano sentire per pretendere la conferma di un allenatore? Stando al mio personalissimo parere, no. I motivi? La squadra resta, gli uomini, prima o poi, vanno via e se la Juventus ha saputo vincere anche dopo Trapattoni, Lippi, Capello e via dicendo, raggiungerà altri successi anche con un altro allenatore. Conte è stato fondamentale nel ricostruire una squadra reduce da annate fallimentari, ma è anche vero che, con la crisi che attanaglia il calcio italiano, non è giusto pretendere un cambio radicale della rosa.

Rudi Garcia potrebbe prendere il posto di Conte
Rudi Garcia potrebbe prendere il posto di Conte

Per quello ci sarà tempo, gradualmente Agnelli, Marotta e Nedved cambieranno nuovamente aspetto a una formazione che ha vinto la bellezza di 5 trofei in 3 anni, mica bruscolini che si comprano al supermercato più vicino. Lunedì, presumibilmente, ci sarà il tanto atteso annuncio e sapremo se Conte resterà o no sulla panchina della “Vecchia Signora” che, intanto, si guarda attorno. Al club piace Montella, poi Spalletti e, notizia delle ultime ore, ma non tanto, anche Rudi Garcia. Il francese non ha ancora rinnovato il suo contratto con la Roma e, dietro questa sua scelta, pare ci sia la Juventus che attrae molto l’ex Lille. Per un “Capello 2” che potrebbe ripetersi…