Il San Lorenzo è Campione del Sudamerica. Questa mattina i giornali argentini hanno aperto le loro prime pagine con titoli cubitali, celebrando la prima Coppa Libertadores della storia conquistata dal club rossoblu. E’ bastata una rete di Ortigoza, su rigore, a battere il Club Nacional, dopo che l’andata era terminata sull’1-1. Una partita difficile per Romagnoli e compagni, capaci di soffrire nell’arco di questo torneo e a trovare le forze quando tutto sembrava perduto. Il San Lorenzo, come tutti ben sapete, ha il tifoso numero al mondo: Papa Francesco. Il Pontefice, però, non ha potuto seguire la gara in virtù di un viaggio già programmato in Corea del Sud, ma ha chiesto continue informazioni durante il volo e dopo l’atterraggio, avvenuto in maniera soft per la vittoria della sua squadra del cuore.
Il “Nuevo Gasometro”, con 44.000 sostenitori festanti, già dalle prime ore del pomeriggio si era colorato di rosso e di blu, con i calciatori molto concentrati per l’appuntamento storico. In campo poi, malgrado il “solo” gol, i ragazzi allenati da Edgardo Bauza hanno meritato ampiamente match e competizione, con un sogno. Battere, a dicembre, il Real Madrid nella finale del Mondiale per Club. Sarebbe fantastico annichilire la compagine dei vari Ronaldo, Bale, Benzema, James Rodriguez, Ancelotti, anche se difficile. Ma con un tifoso d’eccezione come Papa Francesco, i miracoli possono ripetersi…sempre.