La grande rivalità del calcio contemporaneo è senz’altro quella tra Cristiano Ronaldo e Messi: che non si amassero si poteva anche immaginare ma che addirittura uno dei due insultasse l’altro è davvero sorprendente.
Forse per un sintomo di immaturità che caratterizza tanti calciatori, crede che sia necessario farsi bello davanti ai suoi compagni di squadra e dimostrare di non avere paura di Messi. Così ecco la sfida, tutto molto ‘macho’, tutto molto falso: Cristiano Ronaldo, secondo alcuni giocatori del Real Madrid, usa un appellativo per Leo: lo chiama ‘figlio di p…‘. E se vede un compagno parlare con lui lo catechizza allo stesso modo“. Queste le clamorose rivelazioni del giornalista catalano Guillem Balagué nel suo libro “Messi“, che, secondo ciò che ha scritto il sito del Barcellona il 27 marzo scorso, è la prima biografia autorizzata sul campione argentino.

La prima edizione del testo, in inglese, è del dicembre del 2013, poi a marzo il libro è stato pubblicato in Spagna, a giugno in Italia ed è stato presentato anche in Brasile in occasione del Mondiale. Tutto il mondo parla delle sorprendenti rivelazioni soltanto ora che l’autorevole “Telegraph“, quotidiano inglese, ha scelto di diffonderle. “Nello spogliatoio del Real Ronaldo è solito paragonare la relazione con Messi con quella che c’è tra Gran Bretagna e Irlanda – è scritto in un punto della biografia – E i giocatori del Real, con il loro senso dello humour tutt’altro che sottile, hanno una lunga serie di sfottò per Messi: dicono che è il cane o il pupazzo di Ronaldo e che lui se lo mette nella sua borsa di lusso. O anche peggio“.

<> at Camp Nou on October 26, 2013 in Barcelona, Spain.

Il giornalista della Catalogna, Balagué,evidenzia il contrasto tra il modo di comportarsi che Cristiano Ronaldo assume in pubblico e quello che tiene in privato. Davanti a tutti (e alle telecamere) il fuoriclasse portoghese ostenta rispetto verso il rivale anche se un giorno ha ricordato che “loro sono molto diversi, come una Porsche e una Ferrari”.Dentro lo spogliatoio del Real, evidentemente Cristiano Ronaldo si lascerebbe andare.

La diffusione del contenuto del libro ha fatto infuriare Cristiano Ronaldo, che ha smentito su Facebook di aver mai pronunciato le frasi a lui attribuite: “Stanno circolando notizie in base alle quali io avrei offeso di proposito Lionel Messi: è assolutamente falso e ho dato mandato ai miei legali di agire contro i responsabili. Ho il massimo rispetto per tutti i miei colleghi e ovviamente Messi non fa eccezione“.