Il calcio si sa, è fatto di reazioni a caldo, ma il limite tra un semplice battibecco ad una rissa a volte è sottilissimo, quasi impercettibile. Abbiamo quindi deciso di stilare la top 10 dei rapporti più burrascosi del calcio recente tra allenatori e giocatori.

#10 In decima posizione troviamo Andrea Pirlo e Massimiliano Allegri. Gli attriti tra i due iniziano ai tempi del Milan, quando l’allenatore toscano decide di lasciar partire il centrocampista a costo zero perché falcidiato dagli infortuni e non idoneo al suo progetto. Pirlo si trasferisce alla Juventus, sulla cui panchina però, quasi per un sadico scherzo del destino qualche anno dopo si accomoderà proprio Massimiliano Allegri. Dopo dei mal di pancia iniziali, il rapporto tra i due è migliorato, o almeno è quel che sembra. Le convivenze forzate a volte danno i loro frutti.

#9 Non poteva mancare la lite tra Carlos Tevez e Roberto Mancini (uno col vizietto) ai tempi del Manchester City. L’argentino secondo i media inglesi, ai tempi accusò il tecnico di Jesi di essere un po’ troppo difensivista, con Mancini che non si fece pregare rispondendo per le rime, si fa per dire, con un “go fuck your mother”.

#8 Poco noto alla cronaca italiana, il battibecco tra Di Canio ed il portiere Federingham ai tempi dello Swindon. L’allenatore accusò l’estremo difensore di essere il peggior giocatore del mondo, con il portiere che in tutta risposta esclamò “infatti mi alleni tu”.

#7 Che Zlatan Ibrahimovic non sia un tipo facile è risaputo. Che sia anche difficile da gestire lo è ancor di più. Si chieda a Pep Guardiola, che quando era allenatore del Barcellona dovette vedersela con i costanti screzi con il gallo svedese. Ma Ibrahimovic si sa, è uno senza peli sulla lingua, tant’è che partito dal Barcellona si sfogò dichiarando “Guardiola non è un uomo, mi ha sacrificato per Messi”. Come dargli torto…

#6 Non si risparmiarono nemmeno Cristian Chivu e Rafa Benitez nella loro avventura nerazzurra. Il rumeno durante Roma-Inter, stufo della scarsa copertura del compagno Samuel Eto’o, si diresse inferocito dall’allenatore gridandogli: “Ma come cavolo fai a sopportare uno che difende così male, ma sei scemo?”

#5 Non più dolce fu Osvaldo nei confronti di Andreazzoli a cui, dopo la finale di Coppa Italia persa dalla Roma contro la Lazio, rivolse un tweet al veleno in cui lo invitava ad andare a festeggiare con i tifosi biancocelesti, non prima di averlo etichettato come un incapace.

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#4 Per la serie ‘Amarcord’ come non dimenticare i continui battibecchi tra Antonio Cassano e Fabio Capello ai tempi della Roma e successivamente del Real Madrid, che alla fine costarono al barese l’esclusione dalla rosa dei galacticos. I continui abbandoni degli allenamenti ai tempi dei giallorossi sono la storia.

#3 Siamo sul gradino più basso del podio ed i battibecchi iniziano a farsi davvero roventi. Qui troviamo Samuel Eto’o e Sinisa Mihajlovic, entrambi alla Sampdoria. Arrivato a Genova come l’acquisto dell’anno i due si sono resi protagonisti di innumerevoli battibecchi, che in tre settimane sono costati due abbandoni degli allenamenti da parte del camerunense. Con Mihajlovic non si scherza, e chissà come la penserà questa volta il patron Ferrero.

#2 Al secondo posto c’è la lite tra Mario Balotelli ed il recidivo Roberto Mancini, ancora durante la sua avventura al Manchester City. Il tecnico di Jesi non ha mai nascosto di sentirsi come un padre per l’attaccante italiano, ma a volte anche i padri più pazienti finiscono col perdere le staffe, con Balotelli poi… Vedere per credere.

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#1 Se credevate l’avessimo dimenticata vi sbagliavate di grosso. Come non citare quella che può essere definita come la rissa del decennio, degna dei migliori film di Bud Spencer e Terence Hill, tra l’allenatore della Fiorentina Delio Rossi ed il serbo Ljajic. Una battibecco indescrivibile a parole, che vide il tecnico difendersi qualche giorno più tardi accusando il giocatore di avergli dato dello ‘str…o’ e di aver insultato la sua famiglia. Noi ve la facciamo rivivere, non prima di averla incoronata come ‘zuffa da manuale’. Buon divertimento!