Tiger Woods

Anche chi non è appassionato di golf conosce sicuramente Tiger Woods. Un’autentica leggenda del suo sport, capace di collezionare successi e record in quantità industriale sin dall’infanzia. Dopo aver conquistato consecutivamente tre titoli di campione statunitense juniores tra il 1994 e il 1996, è diventato professionista l’anno successivo trionfando subito nel Masters a soli 21 anni. Ed è stato capace, senza dilungarci nei meandri di una carriera scintillante, di vincere 4 tornei Major consecutivamente. Tiger è un icona anche fuori dal green e, fra premi e sponsorizzazioni faraoniche, riesce a guadagnare oltre 100 milioni di dollari annui. La sua vita privata, ovviamente, è sempre sotto i riflettori: impossibile dimenticare il clamoroso scandalo sessuale che lo travolse nel 2009 quando, dopo un incidente stradale, venne clamorosamente a galla la condotta matrimoniale non irreprensibile di Tiger Woods, sino a quel momento considerato un autentico modello anche fuori dal green.

Il 2009 segna una svolta anche dal punto di vista meramente sportivo. La tigre non fa più paura ai suoi avversari, i successi svaniscono e le illazioni aumentano. Il fuoriclasse statunitense va a corrente alternata e, quando sembra che la forma migliore stia per tornare, fornisce prestazioni imbarazzanti ed apparentemente inspiegabili. Secondo il suo ex allenatore Hank Haney e il celebre campione Nick Faldo, la spiegazione è di natura fisica: Tiger Woods avrebbe la Yips. Di che si tratta? Yips è un disturbo neuromotorio che colpisce senza un apparente spiegazione, e di cui non si conosce ancora l’origine. Ma si sa che provoca movimenti involontari, contrazioni e improvvisa riduzione delle capacità motorie. Una condizione completamente incompatibile, quindi, con quella di uno sportivo professionista. Di Yips avrebbero sofferto il famoso golfista Bernhard Langer e i tennisti Guillermo Coria ed Elena Dementieva.
Come se non bastasse, come una bomba sono arrivate le gravissime accuse di Dan Olsen, ex giocatore professionista. Durante un’intervista radiofonica, Olsen ha detto che “una persona credibile” gli avrebbe riferito che Woods sarebbe stato sospeso dalla Pga per un mese per aver fallito un test antidoping.

Insomma, decisamente un brutto periodo per Tiger Woods. Che rimane uno dei personaggi più amati dai media, anche grazie al fidanzamento con la leggenda dello sci alpino Lindsey Vonn. Ma la cui carriera sportiva sembra essere giunta ad un pericoloso bivio tra ritiro e ritorno da protagonista, dopo un lungo periodo di crisi (non vince un torneo Major dal 2008). Nei prossimi mesi ne sapremo di più.