Agli Australian Open la finale sarà tra lo scozzese Andy Murray, numero sei al mondo, e il serbo Djokovic, numero uno del ranking, che oggi ha vinto contro Wawrinka col punteggio di 7-6, 3-6, 6-4, 4-6, 6-0. Anche stavolta, come nei due precedenti in questo torneo, la partita è terminata al quinto e a prevalere è stato Djokovic, come accadde nel 2013 mentre l’anno scorso vinse lo svizzero. Ottima prova di forza di Djokovic che, tuttavia, ha commesso qualche errore di troppo; Wawrinka ha avuto il merito di portare la partita al quinto, rimontando più volte ma poi è crollato sul più bello.

Per il serbo si tratta della quinta finale agli Australia Open, e le quattro precedenti le ha vinte tutte, due proprio contro Murray, una contro Nadal e la quarta contro Tsonga, prima in ordine cronologico.

Il primo set si decide al tie break, dominato da Djokovic, il quale aveva già avuto due set point sul 5-4 dopo aver recuperato un break a Wawrinka.
Lo svizzero pareggia i conti vincendo il secondo set, con un solo break nel sesto game quando si era sul 3-2 per lo svizzero. Un po’ troppi errori di Djokovic e, nel contempo, Stan è stato bravo a tenere il vantaggio, a differenza del set precedente.
Nel terzo set si verifica la situazione opposta al primo: break di Djokovic, ma contro break di Wawrinkam il quale aveva rischiato di subire il doppio break del serbo. Djokovic piazza il break decisivo nel decimo game vincendo il set 6-4.
Wawrinka porta la partita al quinto set, ancora una volta rimontando un break e poi vincendone un altro addirittura a zero.
Nell’ultimo set, però, a differenza degli anni scorsi, non c’è stata storia e Djokovic non lascia neppure un game a Wawrinka.