La prima finale della penultima giornata di Europei è quella dei 1500 stile libero donne. In acqua Simona Quadarella assieme a Kapas, Belmonte, Vilas Vidal, Oder, Juhasz, Hassler, Natlacen. L’azzurra, che ha come personale 16’05″61 e s’è goduta la prima finale tra le grandi da più giovane delle partecipanti è quinta con 16’22″64, oro per Kapas con 15’50″22, argento Belmonte in 16’00″20, bronzo Vilas Vidal. Nella semifinale dei 50 rana Luthersdottir vince in 30″83, Carraro è quarta con 31″14, Castiglioni è quinta a 31″16. Queste le finaliste dei 50 rana: Johansson, Laukkanen, LuthersdottirLiver, Hansson, Kivirinta, Chocova e spareggio Carraro-Ivaneeva.
Peccato per Piero Codia che è quarto nei 100 farfalla con 51″82, quinto Rivolta con 51″96. Cseh oro con 50″86, davanti a Czerniak 51″22, terzo Metella 51″70.
E’ il momento dei 200 stile libero: protagonista azzurra la Divina che come al solito non delude mai: conquista l’oro con una stratosferica rimonta, davanti ad una scatenata Heemskerk. Bronzo Bonnet. Per Federica (che ha chiuso in 1’55.93) è il quarto successo consecutivo in un Europeo. “Sono contenta. questa medaglia è il mio quarto titolo europeo ma soprattutto è la ciliegina sulla torta di un percorso”, spiega ai microfoni di Raisport, Federica. “E dire che pensavo di non farli i 200. Ma sono contenta del mio percorso in questa settimana in cui ho dato sempre il massimo. Ma sarei stata contenta anche se non avessi vinto!” vai Fede!
Continuiamo con i 50 stile, dove Manadou vince la prima semifinale con 21″64, Bocchia è quinto a 22″31. Lo sprint di Dotto nella seconda semifinale gli ha fatto guadagnare un utile quarto posto con 22.17 dietro a Proud, Govorov e Takacs, va in finale, al contrario di Bocchia che ha l’undicesimo tempo.
Nei 200 dorso oro Kawecki con 1’55″98, davanti a Toumarkin 1’56″97, bronzo a Rapsys 1’57″22, Ciccarese è settimo con 1’59″45, Mencarini ottavo con 2’02″04. Peccato gli azzurri, ma ce l’hanno messa tutta.
Continuiamo con la seconda semifinale dei 200 farfalla donne con Pirozzi e Polieri. Vince Alessia Polieri con 2’07″49 e va a Rio! Quarto posto con 2’10″11 per un’amareggiatissima Stefania che entra in finale ma che si lamenta molto al microfono di Raisport “Non capisco, sono sei mesi che non azzecco una gara. C’è evidentemente qualcosa che non va e andrebbe analizzato.” Pirozzi è “allieva” del Moro, allenatore anche dei campioni Gregorio e Gabriele (fidanzato di Stefania, ndr).
Nella finale dei 50 rana Adam Peaty vince l’oro in 26″66, secondo Stevens in 27″09, Murdoch terzo in 27″31. Ultimo Toniato con 27″79. “Mi scoccia perché le gare che contano le butto sempre via. Il bello è che non sentivo la pressione, ero abbastanza tranquillo. Però 27”7… So che posso fare meglio, ma non lo faccio. Ieri con tutto quello che ho sbagliato ho fatto 27″5, oggi addirittura peggio. Spero di fare una bella staffetta” ha detto andrea.
Nella prima semifinale dei 100 stile libero Di Pietro è quarta con 25″09, sesta Ferraioli con 25″21. Entra nella finale Di Pietro con l’ottavo tempo.
Arriviamo alla staffetta 4×200 composta da: D’Arrigo, Magnini, Dotto, Detti. Piazzare un 7’11” potrebbe bastare per andare a Rio. E’ bronzo per gli azzurri grazie ad un capolavoro di Gabriele Detti, che ha piazzato l’ultima frazione in 1.45.49. Vince l’Olanda con 7’07″82, argento per il Belgio con 7’08″28.