ferrari vettel F1
Foto: EPA/SRDJAN SUKI

I giochi sono già fatti e Lewis Hamilton si è già laureato campione del mondo per la quarta volta in carriera, ma è comunque importante chiudere la stagione in modo dignitoso – specie dopo le ultime non brillanti uscite – e la Ferrari lo sta facendo: sul circuito di San Paolo, in Brasile, Sebastian Vettel trionfa e ipoteca il secondo posto nella classifica piloti.

È il penultimo appuntamento della stagione (si chiuderà il 26 novembre ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti) e il Cavallino Rampante vuole ruggire in Sudamerica. Che sia un weekend favorevole lo si capisce già dalle qualifiche, in cui il solo Valtteri Bottas impedisce a Sebastian Vettel di partire davanti a tutti. Ma appena comincia la gara, basta una curva affinché il tedesco sorpassi il finlandese e resti in testa per tutta la gara, ritrovando il dolce sapore della vittoria dopo alcuni mesi.

Terza posizione del podio per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen, che si difende strenuamente dall’assalto dell’iridato Hamilton, il quale non ha più quella cattiveria agonistica avendo già messo in tasca il massimo risultato. Ma è comunque da incorniciare la gara del britannico della Mercedes, partito ultimo e finito appena ai piedi del podio. Quinta e sesta le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo.

Giornata particolare per Felipe Massa: il brasiliano, che ha militato anche in Ferrari, perdendo un Mondiale all’ultima curva proprio a vantaggio di Hamilton, ha corso l’ultimo Gran Premio della sua carriera, congedandosi dal circus con un buon settimo posto sulla sua Williams. A salutarlo a fine gara, il figlio, che in collegamento radio con la Williams ha esclamato: “Papà sono orgoglioso di te. E comunque, hai fatto una grandissima partenza”.

Poco da aggiungere sulle classifiche: Lewis Hamilton e la Mercedes hanno già vinto, come già ricordato, i titoli mondiali piloti e costruttori.