Il GP d’Italia sorride alle Mercedes: è Lewis Hamilton a trionfare al Gran Premio di Monza, nuova prova del Campionato Mondiale di Formula 1. All’Autodromo Nazionale la scuderia britannica domina l’intero weekend, mentre la Ferrari di Sebastian Vettel deve accontentarsi del terzo posto e perde la leadership in classifica.
È proprio vero in certi casi che il buongiorno si vede dal mattino. O forse, il cattivo giorno. Le Ferrari non hanno mai trovato un buon feeling in questo weekend di gara e difatti, dopo la terza fila delle qualifiche segnate dal diluvio, non va tanto meglio la gara, in cui le due monoposto rosse, pur spinte dai tifosi amici, non riescono in alcun modo a contrastare i principali rivali nella rincorsa al mondiale.
Ha fatto gara a sé, il pluricampione del mondo di colore, e ha potuto contare su un compagno di squadra all’altezza, il finlandese Valtteri Bottas, che ha tenacemente resistito al ritorno di fiamma di Vettel, unico dei due ferraristi che ha dato battaglia in tutti i modi. Non è stato all’altezza del suo ruolo il secondo pilota della scuderia di Maranello, Kimi Raikkonen, che in un momento chiave della stagione fa mancare il suo apporto. Una prova che non ha per nulla convinto il Presidente Sergio Marchionne, che senza girarci intorno ha dichiarato: “Oggi è stato quasi imbarazzante vedere la differenza tra Mercedes e Ferrari”.
L’unica consolazione, se di tale si può parlare, è che le due Ferrari sono riuscite quasi subito a superare i giovani rampanti Stroll e Ocon, che in forza a Williams e Force India sono stati comunque tra le rivelazioni di giornata. Al termine del GP di Monza, sale al comando della classifica Lewis Hamilton con un vantaggio di tre secondi su Sebastian Vettel. Un gap esiguo, è chiaro, ma bisogna stare attenti weekend dopo weekend per non perdere mai di vista nessuno.
Ordine d’arrivo:
01 Lewis Hamilton (Mercedes)
02 Valtteri Bottas (Mercedes)
03 Sebastian Vettel (Ferrari)
04 Daniel Ricciardo (Red Bull)
05 Kimi Raikkonen (Ferrari)
06 Esteban Ocon (Force India)
07 Lance Stroll (Williams)
08 Felipe Massa (Williams)
09 Sergio Perez (Force India)
10 Max Verstappen (Red Bull)
11 Kevin Magnussen (Haas)
12 Daniil Kvyat (Toro Rosso)
13 Nico Hulkenberg (Force India)
14 Carlos Sainz (Toro Rosso)
15 Sebastien Grosjean (Haas)
16 Pascal Wehrlein (Sauber)
17 Fernando Alonso (McLaren)
18 Marcus Ericsson (Sauber)
Classifica piloti:
1° Hamilton (Gran Bretagna-Mercedes) 238 punti
2° Vettel (Germania-Ferrari) 235
3° Bottas (Finlandia-Mercedes) 197
4° Ricciardo (Australia-Red Bull) 144
5° Raikkonen (Finlandia-Ferrari) 138
6° Verstappen (Olanda-Red Bull) 68
7° Perez (Messico-Force India) 58
8° Ocon (Francia-Force India) 55
9° Sainz (Spagna-Toro Rosso) 36
10° Hulkenberg (Germania-Renault) 34
Classifica costruttori:
1° Mercedes 435 punti
2° Ferrari 373
3° Red Bull 212
4° Force India 113
5° Williams 55
6° Toro Rosso 40
7° Haas 35
8° Renault 34
9° McLaren 11
10° Sauber 5