La notizia è di quelle che fanno strabuzzare gli occhi a tutti quelli che, come noi, fanno colazione con pane e sport. Grazie ai media sempre più avanzati, sono lontani i tempi in cui gli atleti e i match più importanti sembravano appartenere ad un Olimpo esclusivo. Ora possiamo seguire i nostri beniamini, tutte le federazioni e gli enti organizzativi più importanti commentando direttamente sui risultati e su eventuali manovre di mercato che non ci convincono o che, al contrario, ci fanno sognare la vittoria del campionato. E di questo noi italiani siamo massimi esperti, basti guardare il numero di utenti attivi di ogni pagina sportiva.
Zuckerberg vuole regalarci una nuova frontiera dedicata a chi segue lo sport grazie a questa nuova idea. Ma di cosa si tratta?
Il product manager di Facebook Steve Kafka scrive al riguardo:
Oggi lanciamo Facebook Sport Stadium, un luogo dedicato ad un’esperienza sportiva in tempo reale in compagnia dei tuoi amici e di tutto il mondo. Con 650 milioni di appassionati di sport, Facebook risulta il più grande stadio del mondo. La gente usa già Facebook per festeggiare, per dispiacersi e per chiacchiera con gli amici e con gli altri fan. Abbiamo costruito ora un luogo dedicato agli sport in modo che si possa avere la sensazione di guardare la partita con i propri amici anche se di fatto non ci si trova insieme.
Nel suo post di presentazione del progetto, lo stesso Kafka ci spiega che lo scopo è quello di riunire tutto ciò che ha a che fare con un match, un evento o una precisa performance in un unico luogo. In questo compaiono in ordine cronologico i post e i commenti dei propri amici, le stesse azioni compiute da esperti del settore, come giornalisti, uffici stampa e nomi noti, i risultati in tempo reale e tutte le informazioni legate all’evento, come ad esempio su quale canale televisivo viene trasmesso.
Ma freniamo l’entusiasmo. Attualmente Facebook Sports Stadium è limitato agli statunitensi con dispositivo iOS e solo per il football americano. Voci di corridoio parlano di un’amplificazione del sistema, qualora dovesse avere riscontri positivi in patria, e di un’esportazione in Europa dove ci auguriamo vivamente non si occuperà solo e soltanto di calcio. Le varie funzioni di Facebook Sports Stadium sarebbero infatti assolutamente utili soprattutto agli sport di cui si fa fatica trovare informazioni, specie sul canale di trasmissione e sulle date.
Il product manager del social network conclude con questa bella frase che meglio ci fa capire lo spirito di questa innovazione: lo sport è un interesse globale che unisce le persone in tutto il mondo. Questo prodotto rende le connessioni sportive ancora più divertenti e coinvolgenti e sarà nostra premura ascoltare i vostri feedback per renderla un’esperienza ogni giorno migliore.
Insomma, in prospettiva Olimpiadi durante le quali le nostre bacheche, speriamo, verranno intasate da hashtag, video, post e foto delle imprese dei più forti atleti internazionali, forse potremmo avvalerci di uno strumento che tenterà di mettere ordine nell’adrenalinica giungla sportiva di chi Rio 2016 se la godrà al massimo dal divano col ventilatore in faccia. E magari quell’aria artificiale ci sembrerà un po’ di più brezza di Copacabana.