Si prospetta un mercato frizzante. Gioie e dolori per gli amanti del fantacalcio. C’è chi pregusta l’acquisto di Cerci, Podolsky e nelle ultime ore anche del Pocho Lavezzi, perchè, parsimonioso all’asta iniziale, si è lasciato un bel gruzzolo da destinare al mercato di riparazione, c’è invece chi piange lacrime amare per aver puntato tutto su Fernando Torres come bomber del Milan.

Ma come cambierà la serie A e il fantacalcio a seguito di queste prime voci di mercato? Al momento i movimenti ufficiali sono solo la partenza di Torres e l’arrivo di Correa alla Sampdoria. Ormai certi l’arrivo di Cerci al Milan, l’acquisto dell’albanese Lila per il Parma, Pinilla all’Atalanta e i trasferimenti di Strinic e Gabbiadini al Napoli.

Cerchiamo di aiutare i nostri fantallenatori e vediamo come potrebbe cambiare il destino di chi ha puntato su di loro o di chi deciderà di puntarci.

Cerci: prima questione: attaccante o centrocampista? Nell’ultima stagione ha fatto la fortuna di molti essendo inserito nelle liste fantacalcio da centrocampista ma giocando in attacco in coppia con Immobile nel Toro di Ventura. A senso dovrebbe essere inserito tra gli attaccanti. Nel modulo di Inzaghi dovrebbe farne le spese il giapponese Honda vista anche la sua partenza per la coppa d’Africa. Quindi tridente veloce e rapido con Menez inamovibile, Cerci e uno tra Bonaventura ed El Sharaawy.

Correa: classe ’94, preso per sostituire Gabbiadini in partenza per Napoli. Pagato 10 milioni di dollari in arrivo dall’Estudiantes, ruolo trequartista. I numeri ci sono tutti ma deve ambientarsi velocemente nel campionato italiano e in Argentina non aveva un gran feeling con il goal. Ma ha 20 anni ed è un giocatore con il futuro tutto davanti: una scommessa.

Lila: centrocampista albanese tutto sostanza e grinta. Il suo soprannome è “il lottatore”. Arriva dal Pas Giannina in Grecia, non aspettatevi bonus fantacalcio da lui anzi, prende molti cartellini gialli, ma dovrebbe giocare titolare vista anche la cifra investita per il suo acquisto (quasi un milione di euro) da un Parma in crisi.

Pinilla: l’attaccante incompleto per eccellenza. Forte tecnicamente, capace di goal incredibili e ma anche di errori macroscopici, spesso vittima di infortuni. In Italia non è mai decollato se non a Grosseto in serie B. Si accasa a Bergamo a dar manforte ad un Denis in crisi. Giocherà con El Tanque o sarà il suo alter ego? Dubbio amletico, non punterei su di lui.

Strinic: difensore di fascia, abile nel gioco aereo. Dovrebbe sostituire Ghoulam partito per la Coppa d’Africa e l’infortunato, ormai da troppo tempo, Zuniga. Da comprare solo se si ha uno dei due giocatori azzurri.

Gabbiadini: attaccante in crescita prorompente. Con la Samp quest’anno ha realizzato già sette reti e 3 assist. Già, ma andando al Napoli riuscirà a confermarsi e a reggere la pressione di un palcoscenico esigente come quello napoletano? L’attacco azzurro ha Higuain, Callejon, Mertens e Hamsik. Gabbiadini, attaccante titolare fino a dicembre di molte squadre del fantacalcio, riuscirà a trovare posto anche a Napoli? Chi vivrà vedrà.

E gli altri? Al momento i vari Podolsky, Lavezzi e addirittura nelle ultime ore anche Ibrahimovic, accostato alla Roma, sono più sogni che realtà. Sono giocatori da stipendi fuori portata per il nostro campionato. Riusciranno i dirigenti delle squadre italiane ad inventarsi formule particolari di “finanza creativa” per portarli in Italia a gennaio (ma più realisticamente a giugno)? Alla fine stiamo parlando di fantacalcio…