Klose, uno dei possibili campioni del mondo della Lazio (Getty Images)

27 Giugno 2006, Brasile – Ghana 3-0. Ronaldo, a segno dopo 5 minuti, realizza il quindicesimo gol in un mondiale. L’ultimo della sua carriera nella competizione.

21 Giugno 2014, Germania – Ghana 2-2. Miroslav Klose a segno per il 2-2 finale aggancia il record di Ronaldo: 15 gol nella storia dei mondiali.

Magari Mensah un giorno, tra qualche anno, racconterà ai propri nipoti di aver marcato i due calciatori che hanno il record di gol nella storia dei Mondiali. Anzi, per essere più precisi potrà dirgli che il gol del record, il quindicesimo, l’hanno realizzato proprio contro di lui. Sono passati quasi 8 anni da quel gol di Ronaldo contro il Ghana agli ottavi del mondiale tedesco e Klose l’ha raggiunto, contro lo stesso avversario, e contro lo stesso difensore. Ieri sera nella seconda giornata del girone, in una partita bellissima, l’attaccante della Lazio ha fatto tutto con naturalezza. Segnare 15 gol come bere una birra al pub con gli amici, guardando un mondiale.

E Ronaldo tramite twitter gli dice: “Benvenuto nel club”. Un club dove si sta larghi, sono solo in due. Il fenomeno il proprio record lo realizzò proprio in Germania, nella patria di Klose, che 8 anni più tardi ha avuto lo stesso piacere. Anche se Ronaldo ormai, purtroppo, non gioca più.

Sono bastati 20 minuti a Klose, in panchina al debutto contro il Portogallo e in campo nel finale ieri, per agguantare un pezzo di storia e quel Ronaldo considerato ormai irraggiungibile. Se ti chiami Klose forse sembra quasi normale: 15 gol (7 di testa, 7 di destro e 1 di sinistro) in 20 partite. Con buona pace di quelli che dicono che negli appuntamenti così importanti si sente maggiormente la tensione. Klose mise i primi sigilli al mondiale nippo-coreano, e furono 5. Così come in Germania nel 2006, e uno in più di Sudafrica 2010. 15 gol, tutti segnati dall’interno dell’area. Da bomber vero. La sua favola Klose l’ha già scritta, ma avrà perso il sonno per andare a firmarla ancora, e questa volta senza dover condividere record con altri, anche perchè lui, rispetto a Ronaldo, ha potuto giocare un Mondiale in più. Questo. E in attesa del sorpasso, e del sogno che diventa favola indelebile e unica, rimane quel tedesco che la birra piuttosto che berla in un pub, la beve segnando. Ad un Mondiale, come fosse una cosa di tutti i giorni.