Alcuni sportivi sono uomini speciali prima ancora che campioni. Uno di questi è senz’altro Federer, uno dei tennisti più grandi di sempre, alcuni dicono il più grande. Ebbene, Roger è da anni molto attivo nel fare beneficenza. Ecco alcuni fatti molto lodevoli compiuti dal tennista svizzero.
La scorsa estate, e precisamente dopo il torneo di Wimbledon, Federer si è recato nel Malawi per monitorare le opere realizzate grazie alla sua fondazione. E’ emerso che Roger ha, infatti, usato ben 12 milioni di euro negli ultimi anni per far costruire di 81 scuole materne in Africa.
Erano diventate virali mesi fa le foto che ritraevano il campionissimo svizzero nello Stato sudafricano insieme a centinaia di bambini meno fortunati di quelli occidentali. Un viaggio di solidarietà da parte di Roger, da anni in prima linea con la propria fondazione (Federer Foundation, con la collaborazione di Credit Suisse e Action Aid Malawi) per sostenere concretamente i giovani africani.
Per completezza d’informazioni, bisogna dire che il progetto è cominciato cinque anni fa, andrà avanti fino al 2021 e, oltre al Malawi, include altri paesi, quasi tutti africani: Botswana, Namibia, South Africa, Zambia, Zimbabwe e Svizzera, dove sono già presenti 15 tipologie di questo programma che ha sostenuto ben 215 mila bambini. L’ambizioso scopo, dichiarato da Federer, è di arrivare al milione di bambini entro il 2018 ma da uno abituato a infrangere record ci si può aspettare che riesca a compiere anche questa impresa.
Inoltre, sempre l’anno scorso, Roger ha devoluto alla sua fondazione l’intero ingaggio avuto dal torneo di Basilea, disputatosi a fine ottobre e proprio da lui vinto battendo in finale Nadal in due set.
Nel 2014, invece, dopo la fine dei tornei ufficiali, Federer diede vita con il collega e amico Stan Wawrinka ad un match amichevole, il cui incasso andò alla “Roger Federer Foundation“. Da segnalare che i biglietti andarono esauriti in pochissimo tempo.
E anche quest’anno Roger si è già reso protagonista di un gesto esemplare: prima dell’inizio dell’Australian Open il campionissimo svizzero, infatti, ha donato all’ospedale di Sydney una “NICU Bed” per la cura dei bambini nati prematuri. L’oggetto è una particolare e costosa incubatrice, completa delle tecnologie più avanzate per garantire cure mediche ai ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale. La notizia si è saputa proprio attraverso il tweet di ringraziamento di un padre che è riuscito a salvare la vita al figlio grazie allo speciale strumento. L’autore del messaggio si chiama Derek Harris, che ha scritto: “Grazie Roger, la tua donazione ha aiutato l’ospedale a salvare mio figlio”.
Come si è visto, Federer è davvero un campionee signore a 360 gradi, sia dentro che fuori il campo da tennis.