Dal 26 febbraio scorso la Gazzetta dello Sport si fa in quattro per i suoi lettori. Dopo la versione cartacea (datata 1896), le rubriche “Extra Time”, “Sportweek” e l’omonimo portale internet, la testata milanese adesso sbarca anche sul piccolo schermo. Tutto merito della neonata Gazzetta Tv, visibile sul canale 59 del digitale terrestre ed appena giunta al suo primo mese di vita. Come nasce questo progetto e quali sono le aspettative? Per capirne di più la redazione di Blog di Sport ha contattato in esclusiva il suo direttore Claudio Arrigoni.
Innanzitutto benvenuto Claudio e grazie per aver accettato l’invito. Come nasce questo nuovo canale tematico?
“Gazzetta Tv è un progetto che nasce dopo una lunga serie di iniziative ed altri tipi di approfondimenti già promossi in passato dal nostro gruppo ed ancora esistenti. Basti pensare alla distribuzione del settimanale Sportweek, alla rubrica ExtraTime o al portale sul web. All’appello mancava solamente questo nuovo format televisivo, contesto dove speriamo di far bene. E’ sicuramente un passo in avanti niente male per quello che è uno dei giornali più antichi d’Italia con 119 anni di storia ed il primo in assoluto ad occuparsi di sport”.
Quali saranno a suo avviso le novità più importanti rispetto alla versione cartacea? Anche li, ad esempio, non mancano contenuti Premium…
“Ci tengo a precisare che questa iniziativa della Gazzetta non porta alla conversione del giornale in televisione. Si propongono anche qui una serie di rubriche e di spazi tesi ad approfondire il calcio e gli altri sport, cosi come anche il mondo che ci circonda. Ma si tratta pur sempre di lavori di tipologia diversa, distinti e separati. Anche chi ci segue da casa avrà la possibilità di interagire con noi e poter esprimere liberamente il proprio parere. Il tutto per far spazio a nuove forme di apertura e comunicazione”.
Saranno dunque trattati temi e tematiche di ogni genere. Per quanto riguarda gli eventi live, invece? Sarà possibile seguire il calcio o altri sport in tempo reale tramite il vostro canale?
“Per quanto riguarda il calcio i diritti veri e propri spettano alle televisioni, ma anche noi cercheremo di fornire strumenti comunque validi. Soprattutto in questo caso, le varie partite di ogni singola giornata saranno approfondite con gli highlights. Non mancheranno certamente gli eventi Live, e qui ci riferiamo ad altri sport immediatamente successivi al calcio per numero di appassionati. Due su tutti, ad esempio, la Pallacanestro maschile ed il Volley femminile, che seguiremo anche settimanalmente. Sia con le rubriche che con le dirette: sabato toccherà al Basket, la domenica al Volley”.
Quali saranno, invece, le firme che prenderanno parte al progetto? Saranno solo volti della redazione cartacea o ci saranno opinionisti provenienti dall’esterno a seconda delle esigenze o dei temi trattati?
“In primo luogo, mi piace dire che le nostre firme finalmente diventeranno anche dei volti e delle voci attraverso Gazzetta Tv. Quel di più che possiamo dare rispetto ad altri. La nostra redazione è unica nel suo genere, abbiamo inviati in tutte gli eventi di rilievo, corrispondenti non solo in ogni singola parte d’Italia ma in tutto il mondo. Quello che possiamo offrire noi possono farlo in pochi. I contributi esterni non li disdegnamo, ma preferiamo partire da ciò che noi siamo”.