Tanti auguri a… Giovanni Trapattoni!
L’allenatore più vincente di tutti i tempi oggi spegne 75 candeline e non ha intenzione di fermarsi. Infatti, circolano voci su un suo futuro prossimo come ct della Costa d’Avorio. In attesa di sviluppi, che probabilmente si espliciteranno dopo i Mondiali, ripercorriamo gli anni d’Oro del Trap.

Nel ruolo di mediano, Trapattoni, fu il punto di riferimento del Milan anni ’60, e non solo. Quattordici le stagioni con la maglia rossonera e svariati i successi raggiunti, tra cui due Scudetti e due Coppe dei Campioni. Con la Nazionale giocò 17 partite, prendendo parte al Mondiale del ’62 in Cile.

Non sono mancate le soddisfazioni sulla panchina, addirittura più celebri e note di quelle nelle vesti di giocatore.
Tornò nel Milan, e dopo aprì le danze, a dir poco vittoriose, guidando la Juventus. I suoi primi dieci anni da mister bianconero furono coronati da ben 6 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Mundialito Club.

Ventotto anni fa divenne la guida dell’Inter e anche lì fece molto bene.
E’ stato l’allenatore di Cagliari, Fiorentina,Bayern Monaco, Benfica,Stoccarda, Red Bull Salisburgo e della Nazionale Irlandese (sino al 2013).
Ma certamente il suo nome viene associato principalmente alla Nazionale azzurra. Combattivo, agguerrito e simpatica canaglia, soprattutto in conferenza stampa, fu lui a guidare gli Azzurri nella sfortunata spedizione del Mondiale 2002: i nostri furono eliminati dalla Corea del Sud agli ottavi di finale in una gara condizionata dall’arbitraggio di Byron Moreno. E i sostenitori del Divin Codino (Roberto Baggio) non gli perdoneranno mai la sua mancata convocazione…