La bella pagina di sport scritta ieri è stata subito macchiata nuovamente da un altro episodio che poco ha a che fare con lo sport. Dopo la stupenda serata dedicata a Javier Zanetti, una leggenda che va oltre i colori delle singole maglie, la Serie A italiana, nel big match della 37esima giornata Roma-Juventus, ci consegna un episodio che farà sicuramente discutere: la gomitata di Chiellini a Pjanic non vista e, quindi, non punita dall’arbitro Carmine Russo della sezione di Nola.
Roma-Juve, gara tra le prime due della classe si è decisa solamente al 94′ con un gol di Osvaldo, il gol dell’ex. Un match teso e pieno di spigolosità tra le compagini in campo. Il clima si era capito sin dalle prime battuta, quando il capitano della Juventus ha avuto momenti di alta tensione con il capitano della Roma, Francesco Totti, culminato in un tackle da tergo per il quale Chiellini ha rimediato un cartellino giallo.
Al 14’ della ripresa l’episodio incriminato: sugli sviluppi di una punizione a favore dei bianconeri, il difensore juventino ha colpito il romanista Miralem Pjanic con una gomitata al volto. Episodio non rilevato dall’arbitro né dai suoi assistenti, lasciando così impunito il difensore della Nazionale.
“Io ho sentito un colpo e ho perso sangue, e il sangue non viene da solo. Vediamo spesso certe immagini… Destro è stato squalificato quattro giornate, vediamo cosa succede adesso“. Queste le dichiarazioni all’ANSA di Miralem Pjanic a fine partita. Il riferimento del giocatore della Roma è chiaramente alla prova tv, utilizzata poche settimane fa per punire Destro reo di un comportamento simile a quello di Giorgio Chiellini. Verrà applicata anche sul capitano bianconero o verranno usati due pesi e due misure?