Quest’estate, anche sulle spiagge italiane, arrivano i coloratissimi materassi rimbalzanti che hanno già spopolato sui lidi del mondo intero. Pallavolo, calcio, ginnastica e capoeira si fondono nel Bossball. Un gonfiabile rimbalzante come terreno da gioco, acrobazie e rovesciate mozzafiato per tirare la palla nel campo avversario.

Nato in Spagna, alle Baleari, il Bossball è vivace e colorato, si gioca in spiaggia, a ritmo di musica. È uno sport di squadra, ogni squadra è composta da 3 o 5 giocatori, il pallone è simile a quello da calcio e può essere toccato sia con le mani che con i piedi. Una rete divide i due campi avversari ed una sezione rimbalzante è riservata al giocatore posto sottorete, l’attaccante. Prima battuta verso il campo avversario, proprio come nel volley, e un massimo di cinque tocchi per squadra. La palla può essere toccata con qualsiasi parte del corpo mentre sono vietati i contatti con la rete. I giocatori si passano la palla mentre gli attaccanti, sottorete, continuano a rimbalzare per schiacciare la palla nel momento giusto.

Le dinamiche sono simili al volley: attacco, muro sottorete, passaggi, attacco dell’altra squadra e via discorrendo. I punti, invece, vengono assegnati nel momento in cui il pallone tocca terra ma hanno valore diverso se l’attacco si è realizzato utilizzando le mani o le altre parti del corpo: 1 o 3 punti con l’utilizzo delle mani, 3 nel caso in cui la palla colpisce la zona del trampolino avversario; 3 o 5 punti per i punti segnati con tutte le altre parti del corpo, 5 per la zona del trampolino. Il bordo del trampolino, il bosswall, è zona franca e la palla vi può rimbalzare o rotolare senza assegnare punti. Le battute e la rotazione dei giocatori segue gli stessi principi del volley ma i set si concludono a 25 punti ed ogni partita è formata da tre set.

Ma perché bossa, perché bossaball (semplificato in bossball)? In portoghese il bossa è un genere di samba, una musica brasiliana, ed il bossaball esprime la volontà di coniugare lo sport alla musica e alle vibrazioni positive. La musica non solo detta i tempi di tutta la partita, “samba arbitrio”, ma è parte integrante della struttura del campo da gioco con un DJ set e strumenti a percussione. Non ci resta che sperare di veder presto i campi da bossball sulle nostre spiagge per ammirare le acrobazie dei giocatori e soprattutto ballare a ritmo di bossa.