41° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Andrés Fabián Ponce Núñez nasce l’11 novembre 1996 a Nueva Zamora de la Laguna de Maracaibo, capitale dello stato Zulia in Venezuela. Figlio di un venditore ambulante emigrato dalla Colombia, si interessa al calcio vedendo giocatore il fratello più grande Jaime e ad 8 anni entra nella piccola società locale El Tablazo F.C.. Andrés però dimostra di avere le idee chiare sin da subito, in vista della sua prima gara il mister decide di impiegarlo in difesa ma pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro è indotto a cambiare idea a causa dell’insistenza del ragazzo. Alla fine viene schierato in attacco e all’esordio realizza una splendida tripletta. Poi un giorno il tecnico delle giovanili del Funda UAM Frank Flores gli propone di cambiare casacca, così Ponce 12enne si trasferisce all’Unión Atlético Maracaibo. Nel 2012 il suo enorme potenziale gli permette di venire acquistato dal prestigioso Deportivo Táchira che lo fa esordire in Primera Division il 27 gennaio 2013 a soli 16 anni. Le poche presenze collezionate inducono il suo club a cederlo per la stagione successiva ai Llaneros de Guanare dove il ragazzo mette a segno le sue prime due reti professionistiche nella massima serie venezuelana. Nel frattempo però arrivano gli exploit internazionali: 2 gol in 4 partite nel Sudamericano Sub-15 2011, 7 gol in 8 presenze nel Sudamericano Sub-17 del 2013 (storico secondo posto per la Vinotinto che è valsa la prima qualificazione assoluta ad un Mondiale di categoria) e 4 gol in 7 presenze attualmente nell’under 20 di cui è capitano. A gennaio dopo aver attirato l’interesse di mezza Europa l’ha spuntata la Sampdoria, la quale, avendo però esaurito i posti disponibili per gli extracomunitari, ha deciso di parcheggiarlo in Segunda Liga portoghese all’Olhanense dove Andrés ha realizzato una sola rete.

Mercato
In patria è già un idolo, sono sicuri che diventerà il giocatore venezuelano più forte di sempre. Lo paragonano per ora a Salomon Rondon dello Zenit ma Ponce ha le qualità per diventare un attaccante molto più completo. Il ragazzo però ha un sogno nel cassetto, giocare nel Milan e diventare uno dei bomber più prolifici d’Europa. Si è innamorato dei colori rossoneri durante un Camp estivo organizzato a Maracaibo e poi direttamente a Milanello da Braida & co., gli scout rimasero positivamente colpiti dalle gicate del giovane 16enne ma si limitarono ad assicurarsi un semplice diritto di prelazione futura. Lo stesso fece il Real Madrid ma anche i blancos alla fine decisero di non intervenire e lasciare Andrés alla Samp di Massimo Ferrero che dal prossimo anno potrebbe decidere di girarlo in prestito a qualche squadra di A o B.

Scheda tecnica
183 cm x 78 kg, destro ma molto abile anche con il sinistro. Se dovessimo paragonarlo ad un attaccante odierno non diremmo Rondon ma Carlos Bacca. Come il colombiano, il sangue è quello, Ponce è il classico centravanti duttile nella manovra e freddo sotto porta. Possiede una discreta tecnica, eccellenti carisma e determinazione nonostante i suoi soli 18 anni, conclusioni potenti ed un buon dribbling, oltre ad un’innata capacità nel gioco di sponda e nello smarcarsi sul filo del fuorigioco.