38° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Christopher James Ikonomidis nasce il 4 maggio 1995 a Sydney da una famiglia greca di buone tradizioni calcistiche che lo indirizza sin dall’età di 4 anni nel Cronulla RSL, una squadra vicino casa. Dieci anni più tardi per il giovane Chris arriva il momento di tentare la sorte, prende un aereo e vola in Inghilterra per effettuare un provino con l’Arsenal. Ai Gunners il ragazzo non dispiace ma non pienamente convinti del suo valore decidono di consigliarlo ai Sutherland Sharks, compagine sempre di Sydney ma militante nella terza divisione australiana, in possesso di una discreta rete di collegamenti con diverse squadre europee. Nel 2010 partecipa con gli Sharks alla fase finale della Manchester United Premier Cup disputata in Inghilterra, dove si mette in mostra realizzando tra l’altro 4 gol al Wigan ed uno al Chelsea. A fine anno si trasferisce al Rodi, seconda divisione ellenica, e le sue prestazioni attirano l’attenzione dell’Atalanta che dopo 6 mesi, grazie anche alla benevola mediazione del connazionale James Troisi, decidono di ingaggiarlo e di portarlo in Italia. A Bergamo però Ikonomidis gioca poco, non convince e fatica ad ambientarsi, così nell’estate 2013 arriva la svolta. Accade tutto nel giro di pochi giorni: lo svincolo con gli orobici, la chiamata di Igli Tare, la visita di cortesia a Formello e la firma di un contratto triennale. La sua prima stagione in Primavera lo vede impiegato come trequartista fino a quando a gennaio 2014 il nuovo tecnico Simone Inzaghi a mano a mano inizia a spostarlo sempre più vicino alla porta e lui ripaga la fiducia con 5 gol in 27 presenze totali, contribuendo a riportare la Coppa Italia Primavera a Roma, sponda biancoceleste, dopo ben 35 anni. Quest’anno però il 19enne di Sydney ha compiuto definitivamente il salto di qualità. Sembra aver trovato definitivamente la giusta posizione in campo, quella di esterno sinistro nel tridente offensivo, e sta letteralmente trascinando gli aquilotti in una stagione fin qui trionfale. 13 reti in 18 presenze in Campionato (Girone C), la rete decisiva nella Supercoppa Primavera contro il Chievo ad ottobre, ed ora la pesantissima doppietta, con i genitori in tribuna giunti direttamente dalla terra dei canguri, nella finale di Coppa contro i rivali giallorossi. Il triplete, come confermato dallo stesso tecnico, con questo tipo di prestazioni non è impossibile ma nel frattempo Ikonomidis è già entrato nel cuore dei tifosi laziali visti i suoi 5 gol messi a segno quest’anno contro i lupacchiotti romanisti. Già un vero e proprio uomo derby dunque, mentre per quanto riguarda la prima squadra l’esordio dovrebbe arrivare presto, per ora Pioli si accontenta di portarlo in panchina ma non tarderà a dargli spazio. Discorso Nazionale: Chris si sente australiano, ha scelto di vivere tra l’altro sul lago di Bracciano in modo da non avere troppa nostalgia di casa, e dopo le 9 partite condite da ben 5 gol con la selezione under 20, il ct della maggiore Ange Postecoglou, australiano ma anche lui di chiare origine greche, ha deciso di convocarlo per le amichevoli contro Germania e Macedonia e lo scorso 30 marzo proprio a Skopje ha fatto il suo esordio in Nazionale subentrando a partita in corso.

Mercato
È costato praticamente zero e già vale un bel po’ di soldini, il ventenne laziale ha il contratto in scadenza nel 2016 e a fine stagione arriverà facilmente un prolungamento accompagnato da un congruo adeguamento economico. Stefano Pioli non è di certo un allenatore che ha paura di lanciare i giovani, basta pensare ad Anderson, Cataldi e Keita, l’anno prossimo in prima squadra probabilmente ci sarà anche spazio per lui. L’obiettivo infatti, come dichiarato dallo stesso agente dell’australiano, è quello di ripercorrere le orme dello spagnolo. Ipotizzabile però un trasferimento in prestito in Serie A o B in modo da non rallentare un percorso di crescita che fin qui è stato esponenziale.

Scheda tecnica
180 cm x 71 kg, destro. Nel reparto offensivo può praticamente giocare dovunque, è dotato infatti di una buona gamba e di un buon fisico che gli permettono di rivelarsi un giocatore davvero molto completo. Ottime anche le sue doti tecniche e tattiche, in particolare per quanto riguarda la visione di gioco e la capacità di inserirsi negli spazi, le quali, sommate ad una sorprendente vena realizzativa lo rendono un attaccante da incubo per tutti i difensori avversari.