35° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Leandro Henrique do Nascimento nasce il 10 novembre 1998 a Campinas, terza città più popolosa dello stato di San Paolo. Se nasci lì vieni da subito messo di fronte ad una scelta importante: decidere da quale sponda giocare il Derby Campinero. Guaranì (come fece un certo Careca) o Ponte Preta? Leandrinho ha optato per questa seconda scelta e a ben vedere ora possiamo dire che si è rivelata quella giusta. Mentre il Guaranì si trova in una irrefrenabile parabola discendente (milita infatti attualmente in Serie C), i Macachi invece, oltre ad avere una delle Torcide più calde dell’intero Brasile, sono una società in crescita e nonostante non siano ancora riusciti ad affermarsi pienamente nel Campeonato Brasilerao (Serie A), riconquistato proprio grazie al secondo posto ottenuto in B qualche mese fa, hanno raggiunto proprio lo scorso anno la prima finale internazionale della loro storia, nella Coppa Sudamericana, dove sono stati però battuti dagli argentini del Lanús. Con le giovanili del Ponte Preta il ragazzo ha siglato gol a raffica tanto da guadagnarsi svariate convocazioni nelle selezioni verdeoro diventando il primo giocatore di Campinas a vestire quella maglia, e che maglia! Lui stesso conferma: “Mi ispiro a Neymar e Robinho ma indossare la maglia della Nazionale è qualcosa di indescrivibile e portare il 10 che fu di Zico è stato bellissimo“. Lo scorso mese nel Sudamericano Sub-17 l’attaccante 16enne ha trascinato i Carioca alla vittoria del prestigioso torneo con 8 gol in 9 partite disputate (tripletta al Perù) portandosi così a casa anche il titolo di capocannoniere. L’Udinese, società come ben sapete sempre molto attenta ai giovani, già lo seguiva da tempo. Lo aveva spesso invitato in Italia per alcuni stage sfruttando l’aiuto dell’ex friulano Marcio Amoroso, collaboratore e osservatore sudamericano per la famiglia Pozzo. La trattativa era già stata intavolata e durante il torneo giovanile osservando le prestazioni altisonanti del ragazzo non ci sono stati più dubbi e i dirigenti bianconeri hanno definitivamente chiuso in fretta e furia il trasferimento.

Mercato
Il responsabile scouting dell’Udinese Andrea Carnevale ha così commentato l’acquisto ai microfono della Gazzetta dello Sport: “Ci è stato segnalato e lo abbiamo portato a Udine per uno stage. Non credevo ai miei occhi: è un ’98 ma faceva la differenza contro i ’97 e i ’96“. Leandro per ora non ha fretta, pensa solamente ad esordire in prima squadra nel Brasilerao in modo da proseguire il proprio percorso di crescita ma è già ben conscio di quello che sarà il suo futuro: “Fino al 2016 giocherò in Brasile, poi, a 18 anni, andrò in Italia, c’è già l’accordo su tutto“. Difficile ipotizzare ora se una volta giunto ad Udine possa essere già pronto per un’avventura in prima squadra o se debba invece affrontare dapprima un’esperienza in prestito, nel frattempo comunque non ci sono dubbi, l’Udinese ha fatto un ennesimo grande colpo in prospettiva battendo tutti sul tempo.

Scheda tecnica
170 cm x 62 kg, destro. Leandro è ancora giovane, solamente il futuro dirà se potrà divenire un vero fuoriclasse, per ora dobbiamo limitarci ad osservare i suoi numeri e le sue caratteristiche da campione. Prima punta, seconda punta, ala, falso nueve, impiegatelo dove volete, l’importante è che abbia grande libertà di movimento. Calciatore brevilineo, la sua rapidità, la sua classe ed i suoi dribbling ubriacanti vi lasceranno di stucco. Oltre però a queste qualità tipiche da brasiliano, da futsal, il ragazzo sta dimostrando di avere un ottimo fiuto del gol, una grande determinazione e un grande spirito di sacrificio. Tecnica, umiltà ed opportunismo: la ricetta di un sicuro campione.