Da poco è terminato il primo Slam dell’anno, l’Australian Open, vinto per la sesta volta da Djokovic e si posssono, così, dare i voti, vedendo chi è da promuovere e chi da bocciare. Ricordo che i voti sono in base alle potenzialità di un tennista e rispetto a quanto ci si attendeva da lui.
Djokovic 9
Ottimo torneo senza dubbio per Nole che vince il titolo numero sessantuno in carriera, il sesto a Melbourne e undicesimo Slam. Numeri davvero impressionanti anche se non merita il 10 perchè è da ricordare che negli ottavi ha rischiato un po’ troppo, facendosi portare al quinto set da Simon.
Murray 7
Lo scozzese ha disputato un torneo poco più che sufficiente: è sì arrivato in finale ma faticando tanto, troppo, in semifinale contro Raonic. Nell’ultimo atto, inoltre, come tante volte si è dimostrato troppo arrendevole nei confronti di Nole, non rimanendo concentrato nelle fasi cruciali del match. Mezzo voto in più perchè qui ha l’attenuante del giorno in meno di riposo e anche delle distrazioni familiari (bimbo in arrivo e suocero all’ospedale).
Raonic 8,5
Il canadese ha giocato davvero un buon torneo, arrivando per la seconda volta in una semifinale in uno slam. A differenza di Wimbledon 2014, stavolta ha battuto nei quarti un ex campione e semifinalista lo scorso anno, Stan Wawrinka. Contro Murray, però, si è fatto rimontare per due volte il vantaggio di un set, complice anche una condizione fisica non ottimale.
Federer 7,5
Per Roger il discorso è un po’ complesso ed è giusto fare la media tra i primi cinque turni e la semifinale. Fino ai quarti, infatti, lo svizzero gioca molto bene, sempre concentrato, lasciando le briciole agli avversari nonostante l’impegnativo calendario per essere il numero tre. In semifinale, però, non entra in campo col giusto atteggiamento e questo, se hai di fronte Djokovic, il numero unoo e proveniente dal suo anno migliore, non te lo puoi proprio permettere.
Wawrinka 5,5
Torneo parzialmente negativo per Svizzera 2, che si ferma già negli ottavi. Non da bocciare totalmente perchè comunque contro il canadese, decisamente in gran forma in questo inizio di 2016, ha lottato rimontando due set nonostante l’influenza.
Nadal 4
Pessimo torneo per Rafa, uscito subito al primo turno, cosa che in uno Slam non si verificava da Wimbledon 2013. Se questo dev’esser l’anno del riscatto dopo il terribile 2015, beh come inizio non ci siamo proprio.
Monfils 6,5
Il francese sfrutta il tabellone alquanto agevole e arriva per la prima volta all’Australian Open fino ai quarti, perdendo un solo set. Nei quarti porta al quarto set Raonic cedendo con onore.
Kyrgios 5
L’australiano si dimostra ancora immaturo e non ripete l’ottimo torneo dell’anno scorso, quando arrivò fino ai quarti, rimontando due set negli ottavi. Stavolta si ferma un turno prima, battuto in quattro set da Berdych. Forse dovrebbe pensare più al tennis e meno ad altre cose.
Seppi 6
Andreas ha vinto i primi due turni convincendo e molto, ma poi purtroppo si è imbattuto contro Djokovic. Tolto il primo set, l’altoatesino non ha sfigurato nemmeno tanto, se paragonato ad altri tennisti che hanno affrontato il serbo.
Fognini 4
Ennesima prestazione incolore e molto deludente da parte del nostro tennista più talentuoso, sconfitto subito al primo turno. Come non bastasse, Fabio ha dato vita all’ennesima sceneggiata.
Organizzatori 5
Quando capiranno che le semifinali si devono svolgere lo stesso giorno, così come accade in tutti gli altri Slam? Non è corretto dare a uno dei due finalisti un giorno in più riposo, sia esso Federer, Djokovic, Murray o chiunque altro.