Non c’era Lukas Podolski ieri nel tracollo dell’Arsenal contro il Southampton. Il match finito per 2-0 in favore della squadra di Graziano Pellè non ha visto prendervi parte l’attaccante tedesco, sempre più vicino all’Inter per Gennaio.
Il calciatore ha confermato di essere infortunato, smentendo categoricamente quelle voci che avrebbero voluto l’infortunio come la copertura ad un’esclusione legata a motivi di calciomercato. Ma Arsene Wenger ammette la trattativa e apre anche uno spiraglio di luce: “La prima offerta dell’Inter assomigliava ad una farsa, ora sembrano seri. Vedremo cosa succederà”. Segnali importanti, da parte di chi ha un ruolo da protagonista nell’ambiente dei Gunners. Un’apertura, la dimostrazione che la trattativa è seria. E che è ripresa.
Adesso ci sarà da trattare sui termini. L’Inter sembra abbastanza disposta ad accontentare, per quanto possibile, le richieste economiche per un prestito oneroso ma non accetterebbero l’obbligo di riscatto, che formalmente non si potrebbe nemmeno inserire nel contratto ma sarebbe un accordo verbale al quale non ci si potrebbe sottrarre a Giugno. Sarebbe diverso nel caso di un diritto di riscatto, con possibilità per Ausilio e co. di scegliere in Estate il da farsi. Per il momento si cerca il prestito, quasi per tamponare una situazione diventata pesante. Senza andare a intaccare risorse che nella prossima Estate potrebbero essere spese diversamente. E Podolski, tutto sommato, non sarebbe nemmeno una “pezza” così fuori luogo.