Il grande colpo di mercato del mese di gennaio 2018 è il trasferimento di Philippe Coutinho dal Liverpool al Barcellona per la ragguardevole cifra di 160 milioni di euro. L’operazione che porta il brasiliano dall’Inghilterra alla Spagna diventa, così, la seconda più costosa di sempre dopo quella che ha condotto Neymar dal capoluogo catalano a Parigi.
E pensare che Coutinho aveva vestito la maglia dell’Inter, ma era stato ceduto per l’esigua cifra di tredici milioni. Un clamorosa errore di valutazione, quello della dirigenza nerazzurra, che a ben guardare si è resa protagonista di tanti flop di questo genere. Così il popolo del web di fede non nerazzurra se la ride.
Volete qualche nome? Un italiano su tutti: Andrea Pirlo. Acquistato dal Brescia, lasciò l’Inter senza lasciare il segno, non valorizzato dall’allenatore di turno. Andò dai cugini del Milan, in cui fu trasformato da Carlo Ancelotti nel più forte regista al mondo. E difatti sappiamo tutti quanto ha inciso nel club rossonero, poi in quello juventino e nella nazionale italiana nel corso degli anni.
Dall’Inter al Milan è stata anche la storia di Clarence Seedorf. L’olandese visse la stessa esperienza del centrocampista bresciano e difatti in nerazzurro fu quasi anonimo, mentre in rossonero vi rimase per dieci stagioni, vincendo due Champions League, una Coppa del mondo per club, due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e due Supercoppe europee. Con chi lo sostituì l’Inter? Con Francesco Coco. Facile capire chi ha avuto ragione.
Ancora derby di Milano intorno a Leonardo Bonucci. Nel 2009 fu sotto contratto con i nerazzurri, che lo cedettero in prestito al Treviso e poi a titolo definitivo alla Juventus, dove spiccò le ali consacrandosi come uno dei maggiori difensori al mondo. Ed oggi si trova sull’altra sponda del capoluogo meneghino.
Qualche nome negli anni Novanta? Dennis Bergkamp, l’olandese che giunse in Italia dopo sette stagioni all’Ajax, ma che nel nostro Paese non ebbe successo; successo che ottenne successivamente all’Arsenal, in cui vinse la Premier nel 1998, 2002 e 2004 e quattro FA Cup, oltre ad essere eletto miglior calciatore del campionato inglese nel 1998. Infine il terzino brasiliano Roberto Carlos, che all’Inter di Roy Hodgson fu chiuso da Alessandro Pistone, ma che al Real Madrid vinse praticamente di tutto nelle sue indici stagioni di permanenza.