Malmoe-Juve 0 a 0. È il verdetto dei primi quarantacinque minuti di gioco al Malmoe Stadion. Un prato spelacchiato, farraginoso e costellato di zolle. In Full HD i difetti del manto erboso svedese sono ancor più evidenti.
Al 44′ la Juve ha rischiato anche la beffa sul tiro di Thelin indirizzato però sull’esterno della rete della porta difesa da Buffon.
Le condizioni meteo, al momento, non fanno presagire un’altra Istanbul. Ma i dati che accomunano le due sfide di Champions sono il campo fatiscente e curiosamente il direttore di gara: il portoghese Pedro Proença, fischiatissimo nel primo tempo dai tifosi di fede malmese.

Sia Allegri che Tevez nel prepartita ne hanno parlato, ma senza fare drammi. Mentre Beppe Marotta nella ricognizione ha notato come gli addetti del Malmoe abbiamo “ristretto” il terreno di circa un metro e mezzo (75 centimetri da ognuna delle fasce). Insomma, come capita in certi campi di provincia, si va a cercare la “tonnara” a centrocampo che certamente non favorisce le squadre più tecniche.