Ci siamo, tra poche ore sapremo chi, tra Juventus e Benfica volerà in finale di Europa League. Certo, la competizione continentale non è paragonabile alla più quotata Champions League, ma stasera andrà in scena una semifinale con due squadre che vogliono raggiungere a tutti i costi l’ultimo atto del prossimo 14 maggio. Lo “Juventus Stadium”, gremito in ogni ordine di posto, sarà un’autentica vera bolgia che potrebbe condizionare l’andamento di un match emozionante e ricco di interesse. I bianconeri, ormai vicinissimi al loro terzo Scudetto consecutivo, possono contare sulla fame di molti calciatori, alla ricerca della prima finale in carriera.
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Dal canto suo, il Benfica, forte del risultato del “Da Luz”, giocherà con attenzione, magari approfittando degli spazi che, in un modo o nell’altro, la Juventus concederà. C’è, tuttavia, un precedente che può far sorridere i tifosi juventini, comunque fiduciosi per un possibile approdo alla finalissima. Il 17 marzo del 1993, la Juventus di Giovanni Trapattoni giocò il ritorno dei quarti di finale della vecchia Coppa Uefa proprio contro le “Águias”, partendo dall’1-2 subito in Portogallo due settimane prima. Il medesimo risultato che la formazione di Antonio Conte ha rimediato sette giorni fa e che lascia aperta la porta della qualificazione.
In un “Delle Alpi” colorato a festa, furono Kohler, Dino Baggio e Ravanelli a infliggere un secco e pesante 3-0 agli uomini di Toni. Alla fine di quella stagione, Conte e compagni vinsero il trofeo per la terza volta, battendo in una doppia finale i tedeschi del Borussia Dortmund. Anche la sfida di andata dell’ultima semifinale europea della Juventus terminò con il risultato di 1-2. Il 6 maggio di 11 anni fa, contro il Real Madrid, la rete di Trezeguet non servì a evitare la sconfitta, con le “Merengues” brave a vincere con i gol di Ronaldo e Roberto Carlos. Il ritorno, in una delle più belle partite della storia di “Madama”, gli spagnoli furono travolti con un roboante 3-1 grazie alle marcature di Trezeguet, Del Piero e Nedved. Sui numeri, sul campo, la storia non mente e i tifosi della Vecchia Signora sperano che anche questa volta il fattore “casa” sia decisivo. In fondo lo “Juventus Stadium” è a portata di mano…