Agli Internazionali d’Italia, quinto Master 1000 del 2015 e terzo sulla terra, è stato completato il primo turno e si sono già disputati quattro incontri del secondo. Djokovic e Wawrinka hanno vinto faticando non poco e Berdych ha battuto agevolmente il nostro Donati, che può essere comunque soddisfatto per esser arrivato al secondo turno.

Wawrinka-Monaco
Quarto confronto tra i due tennisti e quarto successo per Wawrinka, tutt’altro che semplice.
Nel primo set l’argentino si porta due volte avanti di un break, nel primo game e poi sul 3-3, ma entrambe le volte viene raggiunto dallo svizzero che però subisce un altro e decisivo break sul 4-4.
Nel secondo set nel primo game ci sono già due palle break per Monaco che trasforma la seconda confermando il vantaggio e salendo così 2-0. Sul 3-2 Wawrinka ha ben tre palle break consecutive e concretizza la seconda provocando l’errore dell’argentino e portandosi poi sul 4-3, dopo aver annullato due palle per un altro break. Nel game successivo lo svizzero si procura due palle break consecutive, trasforma subito la prima andando così a servire per il set, vinto per 6-3.
Nel terzo la prima palla break è per Wawrinka sul 2-2, la spreca ma se ne procura un’altra sulla quale Monaco sbaglia regalando così il break allo svizzero, che lo conferma e sale 4-2. Stan ottiene un secondo break a zero andando a servire per il match e chiudendo dopo aver annullato una palla break.

Goffin-Arnaboldi

Primo incontro tra l’azzurro, proveniente dalle qualificazioni, e il belga, numero 20 del ranking.
Nel primo set sull’1-1 alla prima occasione break di Goffin, che lo conferma salendo 3-1. Sul 4-2 il belga ha quattro palle per il secondo break ma Arnaboldi riesce a salvarsi e nel game successivo alla prima opportunità ottiene il contro break salendo poi 5-4 da 2-4. Sul 6-5 l’italiano ha ben tre set point consecutivi e trasforma subito il primo provocando l’errore del belga al termine di un lungo scambio.
Nel secondo set tanta sofferenza per Arnaboldi che salva ottimamente due palle break nel primo game, quattro nel terzo e altre quattro nel quinto ma alla quinta chance Goffin induce all’errore l’azzurro conquistando l’atteso break, lo conferma e ne conquista un altro andando a servire per il set, vinto al primo set point.
Nel terzo set ci sono subito due palle break per il belga: Arnaboldi riesce a salvarsi annullando anche una terza occasione ma sulla quarta non può nulla e Goffin conferma poi il vantaggio salendo 2-0. Il belga non si ferma più e conquista due break consecutivi dal 3-1 dominando così il terzo e ultimo set.
Peccato per Arnaboldi che ci ha fatto sognare per quasi un’ora ma alla lunga ha pagato la stanchezza.

Djokovic-Almagro

Quarto confronto tra i due e quarta vittoria di Djokovic, la più complicata.
Il primo set è dominato dal campione serbo che piazza due break consecutivi sul 2-1.
Tutto lascia presagire una passeggiata per Djokovic e invece nel secondo set c’è solo una palla break ed è per Almagro sul 4-3, non sfruttata. Il set termina così al tie break, dove per due volte il serbo si porta avanti di un mini break salendo 5-2. Qui improvvisamente c’è un blackout per Djokovic; Almagro ne approfitta compiendo una serie di cinque punti consecutivi vincendo così a sorpresa il tie break.
Nel terzo set le prime palle break arrivano per Djokovic sul 4-3: sfrutta subito la prima con l’aiuto del nastro andando a servire così per il match e chiudendo con un game tranquillo.
Il campione in carica avanza faticando molto più del previsto, per sua fortuna domani riposerà tornando in campo negli ottavi giovedì contro Bautista Agut o Bellucci.

Anche nel torneo femminile si sono giocati gli ultimi incontri del primo turno e due del secondo con le vittorie della Sharapova e di Serena Williams. Tra gli incontri del primo turno c’erano anche due azzurre: la Pennetta ha perso malamente contro la Svitolina e la Giorgi ha perso lottando contro la Jankovic, ex numero uno del mondo ma oggi battibile.

Giorgi-Jankovic

Nel primo set la serba ha due palle break sull’1-1, sulla prima sbaglia la Giorgi che però recupera subito lo svantaggio e conquista un altro break a zero, lo conferma al termine di un game ai vantaggi salendo così 5-2 da 1-2.
Purtroppo sul 5-3 la Giorgi concede due palle break e sulla prima commette doppio fallo subendo sul 5-5 un secondo break di fila che porta la Jankovic a servire per il set, chiuso sul 7-5 nononstante l’ennesimo doppio fallo della serba sul primo set Point.
Nel secondo set subito break della Jankovic ma immediato contro break di Camila che così interrompe la striscia di sei game consecutivi della serba tra primo set e inizio del secondo. La Giorgi tiene finalmente il servizio e piazza un secondo break di fila, lo conferma e sale 4-1. Sul 4-2 la Giorgi deve fronteggiar due palle break: la prima la salva bene ma sulla seconda commette l’ennesimo doppio fallo. La serba aggancia l’azzurra sul 4-4 e poi alla seconda chance conquista il break che le permette di andare a servire per il match.
La Giorgi non si arrende e piazza il contro break ma poi subisce ancora break con un altro doppio fallo e la Jankovic torna a servire per il match chiudendo stavolta con un game comodo.
Tanti rimpianti per la Giorgi che poteva fare molto meglio contro questa Jankovic.

Pennetta-Svitolina

Secondo incontro tra l’azzurra e la Svitolina, numero diciannove del ranking che ha gia vinto un torneo quest’anno e che ottiene la prima vittoria contro Flavia.
Nel primo set alla seconda chance subito break dell’ucraina che lo conferma salemdo 2-0. Anche nel game successivo c’è una palla break per la Svitolina ma stavolta la brindisina si salva muovendo il punteggio. La Pennetta recupera quindi il break alla seconda opportunità andando poi sul 3-2 da 0-2 con uno strepitoso rovescio in corsa. Sul 3-3 purtroppo l’ucraina torna avanti di un break e ha addirittura tre match point sul 5-3 ma Flavia li annulla bene. Nel game successivo con la Svitolina che serve per il set l’azzurra annulla altri quattro match point ma sul quinto, l’ottavo complessivo, sbaglia la misura del lob.
Anche il secondo set si apre con un break dell’ucraina alla seconda opportunità ma stavolta la Pennetta recupera subito alla prima chance. Sul 2-2, però, la Svitolina torna avanti di un break alla prima chance con un colpo che prende la riga confermando stavolta il vantaggio e salendo 4-2. Nel game successivo l’ucraina si procura una palla per il doppio break, la trasforma con una grande risposta andando così a servire per il match e chiudendo comodamente sul 6-2.
Tanti meriti alla Svitolina che ha meglio approfittato delle situazioni di equilibrio, aiutata molto dalla prima di servizio. Peccato per la Pennetta che poteva avere un sorteggio più agevole.