Alessandro Florenzi, migliore in campo della sfida tra Torino e Roma.

La Roma perde il secondo posto, scavalcata da una Lazio giunta all’ottava vittoria consecutiva. Ma il sorpasso, pur avvenendo oggi, non si può dire che sia maturato nei novanta minuti odierni. Non sarebbe giusto farlo soprattutto considerando la prestazione della squadra di Garcia su uno dei campi più difficili della serie A.

Il Torino è stato cinico, riuscendo a sfruttare l’unico errore dei giallorossi, una disattenzione di Holebas, per trovare il gol del pareggio. Ma la Roma era passata in vantaggio con merito grazie a un gol su rigore di Alessandro Florenzi, romano, romanista e trascinatore di una squadra che è apparsa in palla come mai nelle ultime settimane. Tante le palle gol create dagli undici messi in campo dal tecnico francese, molta la sfortuna, condita dalla sensazione che una punta vera avrebbe cambiato il volto alla gara.

Se la Roma esce dalla prime due posizioni della classifica dopo 68 giornate, al di là dei meriti laziali, restano comunque certe le responsabilità di una squadra che negli ultimi mesi si era evidentemente persa per strada. Già da domenica prossima, dalla gara casalinga contro l’Atalanta, Garcia e i suoi dovranno dimostrare se oggi la Roma si è ritrovata, o se invece la voglia e la grinta viste all’Olimpico di Torino sono state solo un fuoco di paglia.