Sembrava che ormai si stessero per stancare di lui, tanto che ormai era praticamente fuori rosa per la prossima stagione. L’hockey è così, se tiri troppo la corda rischi che questa si spezzi. Ma il bello dello sport è che dà sempre un occasione per riscattarsi, bisogna semplicemente essere bravi a coglierla al volo.
Quando Antoine Vermette è arrivato dai Coyotes dell’Arizona a Chicago non ha certo avuto quella che si suole definire una calorosa accoglienza: 19 incontri nella Regular Season (su un totale di 82 partite), conquistando solamente 3 assist (statistica molto importante nell’hockey su ghiaccio) e nessun gol segnato.Durante i Playoffs tifosi e dirigenza si sono dovuti ricredere: questo ragazzotto di 32 anni è andato a segno 1 volta, concedendo anche un assist ai suoi compagni.
La vera esplosione è avvenuta l’ultimo incontro casalingo sabato 23 maggio. Gara 4, i Ducks conducono la serie valida per le semifinali dei playoffs NHL per 2-1. La situazione potrebbe farsi difficile per i Blackhawks perché se si andasse sul 3-1 Chicago sarebbe costretto a vincere 3 incontri consecutivi senza mai perdere per superare il turno. La finale dunque rischia di allontanarsi. Quando ormai però la partita sta per giungere al termine del secondo periodo supplementare in una situazione di assoluta parità Vermette riesce a trovare uno spazio nell’affollata difesa dei Ducks grazie all’aiuto dei compagni Sharp e Teravainen e, dopo un primo tiro ribattuto da Andersen, riesce a mettere finalmente il disco in rete per la vittoria finale.
Partita finita 5-4 e serie in parità sul 2-2. Si replica oggi lunedì 25 maggio in California, ore 21 locali (le 3 della mattina qui da noi). Vedremo se Vermette e i suoi riusciranno a rifarsi e a portare la serie in vantaggio per la prima volta.