La Lega di Serie A lo aveva comunicato a fine Aprile. La finale di Coppa Italia si giocherà domenica 7 giugno, con una riserva però. Se la Juventus dovesse raggiungere la finale di Champions League, in programma il 6 giugno, quella di Coppa Italia sarebbe stata anticipata al 20 Maggio. Ebbene è andata proprio così. La Juventus ha battuto il Real Madrid nel doppio confronto in semifinale, aggiudicandosi così un biglietto per la finale di Berlino, obiettivo che i bianconeri non riuscivano a raggiungere da ben 12 anni. Tifosi in delirio, ranking che sorride all’Italia dopo tanto tempo, ma c’è anche chi invece dovrà fare i conti con tutto questo. La Lazio e i suoi tifosi escono sfavoritissimi da questa situazione, in un periodo dell’anno cruciale dove i biancocelesti sono impegnati nella lotta alla Champions insieme a Roma e Napoli. In otto giorni la squadra guidata da Pioli dovrà affrontare sabato sera la Sampdoria, mercoledì 20 Maggio la Juventus nella finale di Coppa Italia, e meno di 96 ore dopo dopo la Roma, in un derby che probabilmente deciderà le sorti di questa lotta al secondo e terzo posto.
Una settimana di fuoco che molto probabilmente inciderà sul cammino di questa Lazio, che dovrà vedersela anche con l’infermeria. Ancora tanti sono infatti i giocatori fermi ai box. Quello che fa discutere è appunto la scelta della data di riserva fatta dalla Lega, che comunque sapeva bene quale fosse il calendario dei biancocelesti in quella fase di stagione. La Lega ha giustificato quella data come unica disponibile, visto che il 27 maggio si disputerà la finale di Europa League, e l’Uefa dispone che nello stesso giorno sia sospesa qualsiasi manifestazione calcistica nazionale. In ogni caso anche la scelta del 27 maggio avrebbe danneggiato la Lazio, che avrebbe affrontato la finale di Coppa Italia tra la partita con la Roma e quella con il Napoli, altra avversaria diretta per la Champions.
I tifosi laziali non l’hanno presa bene, molti sono stati costretti anche a tifare Real Madrid ieri sera. Sui social network impazza la polemica, e probabilmente non si placherà facilmente, poiché sentono di aver subito un’ingiustizia, e di essere stati fortemente ostacolati e penalizzati. Molti si chiedono perché invece che anticipare la data, questa non sia stata posticipata dalla Lega. Una scelta che avrebbe accontentato tutti, senza danneggiare nessuno, e che probabilmente sarebbe stata la più ragionevole. La vendita dei biglietti è stata comunque aperta già dal 28 aprile con queste condizioni, e quindi non dovrebbe essere in discussione il giorno in cui si giocherà la finale di Coppa Italia. Una cosa però è certa, questa decisione potrebbe compromettere seriamente la corsa dei biancocelesti alla Champions League 2015/2016.