La Lazio di Pioli va a Verona nel posticipo di questo turno infrasettimanale di Serie A. Ad attenderla l’Hellas, la rivelazione dello scorso anno, partita bene ma che ha frenato nelle ultime due partite contro Milan prima e Napoli poi. I biancocelesti sono in gran forma, vengono da quattro vittorie consecutive e l’entusiasmo intorno ai ragazzi di mister Pioli è grande. Non sará sicuramente una partita facile, ma tutti sanno bene quanto sarebbe importante vincere. Con una vittoria i biancocelesti si proietterebbero in zona Champions League da soli, a soli quattro punti dalle capoliste Juventus e Roma. Un’impresa inaspettata ad inizio campionato, soprattutto dopo le sconfitte con Genoa e Udinese nelle prime partite di campionato, che avevano ridimensionato le speranze dei tifosi.

Vincere a Verona vorrebbe dire anche riscattare la brusca sconfitta dell’altr’anno al Bentegodi, quando i biancocelesti di Petkovic furono affossati per 5-1 dalla squadra di Mandorlini. Un segnale da grande, un segnale importante a chi fino ad oggi annoverava tra le pretendenti al terzo posto solo Milan, Inter, Napoli e Fiorentina, relegando i biancocelesti a strati più bassi della classifica. La squadra biancoceleste sembra aver raggiunto una maturitá tale da poter ambire al salto di qualità, e la partita di oggi sarà il primo banco di prova per dimostrarlo.

Una risposta importante anche all’altra sponda della città, quella giallorossa della Roma, che con i suoi grandi risultati nell’ultimo anno e mezzo, aveva oscurato i biancocelesti che invece non avevano entusiasmato, dopo la vittoria della Coppa Italia proprio contro i cugini il 26 Maggio 2013. Adesso si può, e il fatto di non avere le coppe potrebbe essere un vantaggio in più sulle altre concorrenti.

La Lazio scenderá in campo con il solito 4-3-3. In porta un rigenerato Marchetti, davanti a lui la coppia di centrali composta da De Vrij e Ciani, sulle fascie agiranno invece Cavanda e Radu. A centrocampo Biglia, Onazi e Parolo a dare qualitá e quantitá, in attacco invece Lulic sostituirá Felipe Anderson, e sarà affiancato da Candreva e la rivelazione Djordjevic. Niente da fare per Mauri che dovrá saltare la trasferta di Verona. Ancora ai box Gentiletti, Cana, Keitá e Basta.