Si è chiusa nel caos generale la scorsa stagione per la Lazio. Polemiche su polemiche per un campionato non all’altezza delle aspettative, e una tifoseria mai come quest’anno inferocita contro la presidenza. Un ambiente invivibile per i giocatori, e per la società stessa.

Qualcosa però sembra essere cambiato, in città si respira un’aria tesa, ma allo stesso tempo speranzosa. Lotito dopo anni di frecciatine ha chiesto ai tifosi un punto di incontro. La tifoseria ovviamente vuole garanzie per non dover subire un’altra stagione da spettatrice, mentre dall’altra parte del Tevere si scende in campo consapevoli di aver costruito in qualcosa di funzionale, e funzionante.

Tanti sono i nomi accostati alla Lazio, da Parolo e Paletta (che sembrano ad un passo dalla firma), passando per Basta e Astori. Sullo sfondo il solito Quagliarella. Se veramente dovessero arrivare questi giocatori la società biancoceleste farebbe un salto di qualità non indifferente. Risolverebbe sicuramente quei problemi in difesa, aggravati dal ritiro di Biava e l’addio di Dias, che da anni ormai pesano sul bilancio di fine stagione.

Parolo inoltre, inseguito dalla Lazio da quel goal fatto proprio alla squadra di Lotito quando ancora indossava la maglia del Cesena, darebbe ancor più dinamismo a un centrocampo che, con il riscatto di Candreva e il giovane Keità, può puntare a grandi traguardi. Certo, quello che manca è il grande nome, ma con un mercato ben studiato e innesti mirati (come l’Atletico Madrid insegna) si possono fare grandi cose. Se poi arrivasse anche il top player non penso che la Curva Nord faccia storie.

Il dubbio però, a questo punto, sorge spontaneo. Dove sono le garanzie per poter portare a termine una campagna acquisti di questo peso economico?. Qualcuno, per forza di cose, deve partire. Lulic ormai è sempre più vicino alla Juventus, verosimilmente si aspetterà la fine del mondiale per ufficializzare. Radu dopo aver chiesto la cessione è già con le valige in mano, e poi ci sarebbe il duo Marchetti-Milan di cui nessuno parla più, ma che potrebbe essere comunque un’ipotesi da non scartare. A condire il tutto ci sono i circa 15 milioni incassati dalla cessione di Hernanes nella scorsa sessione di mercato.

Discorso a parte per la questione allenatore. In queste ore dovrebbe esserci un incontro tra Reja e Lotito (vicino il divorzio tra i due), e in pole position per la panchina laziale ci sarebbe Donadoni. Questo spiegherebbe l’arrivo di Parolo e Paletta. L’ex tecnico della nazionale poi, oltre alla splendida qualificazione in Europa League, vanta una discreta approvazione della tifoseria laziale, che non guasta mai visti i tempi.