Al termine dell’annata del tennis mancano solo due mesi e, così, si può tentare di selezionare i dieci punti più belli del protagonista principale del 2015, Nole Djokovic, che disputerà da qui alla fine quattro tornei (Pechino, i due Master 1000 di Shangai e Parigi-Bercy e le ATP Finals a Londra). Ricordiamo che il serbo ha vinto già sette tornei, tre Slam (Australian Open, Wimbledon e USOpen) e quattro Master 1000 (Indian Wells, Miami, Montecarlo, Roma) con quattro finali perse (Roland Garros, Toronto, Cincinnati e Dubai).
Da questa serie di punti si può ben notare come Djokovic riesca a non mollare mai, anche quando lo scambio sia ormai finito, a conferma della sua grande tenuta fisica e mentale.
Qui siamo nel primo torneo vinto dal serbo, gli Australian Open, e precisamente nel secondo set degli ottavi contro il belga Muller. Scambio lungo e alla fine Djokovic riesce a spuntarla venendo a rete.
Nella semifinale dello stesso torneo, l’ennesima sfida contro Wawrinka di questi ultimi anni, nel tie break del primo Djokovic si inventa questo bel lob, che coglie di sorpresa Stan, venuto a rete.
Nello stesso match, nel secondo set sul 4-2 per Wawrinka Nole vince uno scambio abbastanza lungo, infilando lo svizzero, sceso a rete, con un preciso dritto in diagonale.
Nel secondo torneo conquistato dal numero uno, il Master 1000 di Indian Wells, nel match contro l’americano Isner, Djokovic conquista il punto con un pregevole lob.
Nel torneo successivo, il Master 1000 di Miami, Djokovic affronta in finale Murray, come agli Australian Open. Come a Melbourne, lo scozzese vince il secondo set, pareggiando i conti. Nel terzo, però, Djokovic conquista subito il break e nel secondo game lo conferma, chiudendo con un gran punto, vinto anche stavolta con un ottimo recupero con passante imprendibile per Andy.
Qui ci troviamo, invece, nel quarto torneo vinto, il primo sulla terra. Nel Master 1000 in semifinale, Djokovic trova Nadal nella prima delle due sfide tra lo spagnolo e il serbo di questo 2015. Il match è vinto dal serbo in due soli set ma nel primo sul 3-3 Nole deve annullare una palla break e lo fa con uno scambio molto avvicente, chisuo con un ottimo colpo al volo dopo che Rafa era riuscito in un recupero difficile e prima ancora a prendere una palla corta del serbo.
Nella finale dello stesso torneo contro Berdych, nel secondo set Djokovic sfodera un gran passante con cui beffa il ceco, venuto a rete. La sfida sarà poi vinta da Nole in tre set.
Non poteva mancare la grande vittoria contro Nadal nei quarti del Roland Garros, la prima in questo torneo, vinto nove volte dallo spagnolo. Questo è proprio il match point, conquistato da Djokovic con una grande risposta di rovescio.
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Da uno Slam all’altro: qui siamo a Wimbledon, vinto per la terza volta dal serbo, la seconda contro Federer. Nella finale, durante il tie break del primo set Djokovic effettua un recupero incredibile, giocando un passante addirittura da fuori il campo.
Eccoci all’ultimo torneo disputato e vinto da Djokovic, gli USOpen. Nell’ottavo di finale contro lo spagnolo Bautista Agut, durante il primo set sul 4-3 il serbo si procura due palle break consecutive e trasforma subito la prima anche stavolta con un eccezionale recupero.
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Chissà se in questi ultimi tornei dell’anno Djokovic ci farà vedere una giocata più bella di queste dieci.
