Milano, Roma, Napoli, Bari, Bologna e Salerno: neppure 15 anni fa era possibile vedere tutte queste città rappresentate nella massima serie, in quello che era il campionato delle sette sorelle e dei grandi campioni internazionali. Da allora, nonostante il declino a fase alterne di alcune di loro – con in mezzo tre fallimenti in tribunale – il calore e la passione del pubblico pare essere rimasta intatta. E’ quanto emerge dai dati relativi alle dieci partite più viste in Serie A, Serie B e Lega Pro: in tutte le categorie citate, più che le squadre, sono le città ed esercitare una pressochè totale egemonia sul resto della compagnia.

Partiamo dalla massima serie. Sono comprensibilmente in derby gli incontri che suscitano il maggior appeal del pubblico nazionale ed internazionale, non solo in tv ma anche allo stadio. Emblematico è, in particolare, l’interesse per i derby della Scala, nonostante sia Inter che Milan siano reduci da due stagioni fallimentari: oltre 70mila presenze, mentre nel resto della stagione la media si aggira intorno alle 30-35mila presenze. Una gara, insomma, vista soprattutto quest’anno come valido motivo per ‘salvare’ la stagione. Non meno importanti le partite dell’Olimpico e del San Paolo: lo scontro Champions con la Lazio ha richiamato a Fuorigrotta 49.085 spettatori. Un po’ meno di quelli rpesenti contro la Juve, oltre 53mila.

Serie A
Milan – Inter 78.681 spettatori
Milan – Juventus 78.681 spettatori
Inter – Milan 74.022 spettatori
Inter – Juventus 60.362 spettatori
Roma – Juventus 55.651 spettatori
Napoli – Juventus 53.006 spettatori
Roma – Lazio 51.252 spettatori
Lazio – Roma 49.385 spettatori
Lazio – Empoli 49.096 spettatori
Napoli – Lazio 49.085 spettatori

In cadetteria, invece, il dominio si riduce a sole due squadre. Bari e Bologna fanno la voce grossa in un torneo dove, Catania e Pescara a parte, non vi sono piazze che possano vantare un consistente bacino d’utenza. Delle 10 più viste, 7 si sono disputate al San Nicola (record del campionato proprio contro il Bologna, 38.436 spettatori), tre al Dall’Ara. L’avvento di Tacopina ha comportato un deciso incremento di presenze allo stadio, ma non quanto ci si aspettava. Per vedere almeno 30mila spettatori nell’impianto emiliano bisogna attendere la finale playoff contro il Pescara.

Serie B
Bari – Bologna 38.436 spettatori
Bari – Avellino 25.366 spettatori
Bari – Catania 24.730 spettatori
Bari – Perugia 23.463 spettatori
Bologna – Modena 21.436 spettatori
Bari – Lanciano 20.828 spettatori
Bologna – Avellino 20.348 spettatori
Bari – Trapani 20.433 spettatori
Bologna – Varese 20.186 spettatori
Bari – Pescara 20.040 spettatori

Monologo Salernitana, invece in Lega Pro: tutte le dieci partite più viste – giorni A e B inclusi – si sono disputate allo stadio Arechi di Salerno. Un trionfo per la piazza campana, e che meriterebbe palcoscenici più consoni. Distacco, in termini numerici, che assume divari imbarazzanti anche nei confronti di piazze come Pisa, Ascoli, Lecce, Foggia, Benevento, Como o Monza. Il picco con la Casertana: oltre 21mila spettatori ad omaggiare la grande stagione dei ragazzi di Menichini. La partita con meno affluenza, invece, si attesta sulle 7mila unità. Numeri troppo alti, anche in questo caso.

Lega Pro (gironi A, B, C)
Salernitana – Casertana 21.755 spettatori
Salernitana – Benevento 20.846 spettatori
Salernitana – Barletta 19.520 spettatori
Salernitana – Matera 12.572 spettatori
Salernitana – Lecce 10.421 spettatori
Salernitana – Messina 10.240 spettatori
Salernitana – Reggina 10.210 spettatori
Salernitana – Juve Stabia 10.025 spettatori
Salernitana – Cosenza 9.614 spettatori
Salernitana – Foggia 9.469 spettatori