Caro Mario,
Ieri sono iniziati i Mondiali di calcio in un paese bello, sorridente, nonostante le tante proteste e i problemi di povertà. In Brasile sei visto come un Dio, come quel Cristo Redentore che illumina da molti anni Rio De Janeiro. Sei un idolo di tanti bambini, di quelli che tirano calci a un pallone con i piedi nudi, impolverati dalla terra di campi improvvisati situati per la strada. Pensa a loro, pensa al popolo italiano che ti ha sempre considerato un campione, seppur con i tuoi colpi di testa. Questo è il tuo primo Mondiale, potresti diventare protagonista grazie alle tue giocate, ai tuoi gol, alle tue esultanze che diventerebbero virali e imitate in tutto il mondo. Ricordi quando hai affossato la Germania nella semifinale degli Europei di due anni fa? Lì, forse, sei entrato nel cuore di tutti gli italiani perché per la prima volta sei stato decisivo in campo internazionale. Io ricordo, tuttavia, anche il tuo pianto amaro, dopo la roboante sconfitta in finale contro la Spagna, una squadra con la S maiuscola che si dimostrò superiore a tutte le altre contendenti. Sono passati più di 700 giorni da quella notte di Kiev, ma io non scordo, non vado a ritroso a ricercare le tue “balotellate” che ti sono valse il soprannome di “Bad Boy” quando vestivi la maglia del Manchester City.
Tu sei così, sei genio e sregolatezza, ma quest’ultima non è manifestata al 100% perché ti comporti come un ragazzo della tua età. Potrai mandare a quel paese l’arbitro, litigare con la tua fidanzata, protestare (giustamente) per un fallo non concesso o per un palla servita male, ma il tricolore sarà con te. Caro Mario, devi far esultare la popolazione italiana, quella seduta comodamente davanti alla tv, quella in piedi sotto il sole cocente, quella che firmerà permessi al proprio posto di lavoro per scappare davanti Rai 1 o Sky. Fallo per loro, fallo per noi, fallo per me. Facci vincere la Coppa del Mondo e ti osanneremo a vita come abbiamo fatto con Paolo Rossi, Marco Tardelli, Gianluigi Buffon, Fabio Grosso e il resto delle varie truppe. Intanto domani batti l’Inghilterra e fagli vedere chi è veramente il vero leone. Buon Mondiale Mario Balotelli.