Luis Nazario de Lima o più semplicemente Ronaldo, il “Fenomeno“, come tutti gli appassionati di calcio lo ricordano, torna nel mondo del calcio e lo fa annunciando pubblicamente, appena due giorni fa in conferenza stampa, la sua volontà di promuovere il movimento calcistico americano. Il campione brasiliano dichiara infatti di essere diventato comproprietario dei Fort Lauderdale Strikes, squadra che milita nella North American Soccer League, serie immediatamente inferiore alla Major League Soccer, e di voler giocare per il suo stesso club.

Ronaldo, che quattro anni fa aveva annunciato il suo addio al calcio giocato quando ancora militava nelle file del Corinthians, torna clamorosamente, dopo quest’ultimo annuncio, a stupire il mondo e a dichiarare tutto l’impegno possibile per ripresentarsi in forma entro questa primavera, stagione in cui ripartirà il campionato americano.

Se il fuoriclasse brasiliano dovesse riuscire in quest’ultima impresa sarebbe davvero un evento straordinario e graditissimo, non solo per il movimento statunitense ma per tutto il calcio internazionale. Icona del football dei giorni nostri, ha rappresentato il prototipo del campione moderno: classe, tecnica e potenza abbinata ad una straordinaria velocità di gioco. Il Fenomeno ha vinto tutto o quasi nella sua carriera, compresi due palloni d’oro e due Mondiali con la Nazionale carioca, ha giocato in club prestigiosi quali Barcellona, Real Madrid e Milan, ma tutti i tifosi italiani e non solo, lo ricordano per i suoi prodigi con la maglia dell’Inter e per quell’approdo trionfale in nerazzurro dell’allora numero uno indiscusso al Mondo.

Oggi la sua condizione è ben diversa: un altro Ronaldo, il portoghese Cristiano, è la massima espressione del calcio globale, ma lui, l’indimenticabile prodigio di Rio De Janeiro, sembra, nonostante gli anni e i chili di troppo, non voler ancora abbandonare quello sport che lo ha reso un idolo. Non possiamo che augurargli il meglio per questa nuova avventura e, qualunque sia il suo esito, essere consapevoli che Luis Nazario de Lima, più semplicemente Ronaldo, rimarrà uno dei calciatori più grandi di sempre.