Ribaltone. Questa è la parola d’ordine che sta accomunando l’Italia calcistica dopo la brutta e meritata sconfitta rimediata dalla squadra di Cesare Prandelli contro la rivelazione Costa Rica. Il tecnico bresciano è deciso a cambiare molto rispetto ai primi due match, affrontando l’ultima partita contro l’Uruguay in maniera molto diversa. La rivoluzione passa dall’innesto di Immobile al fianco di Balotelli fino all’avvento della difesa a tre, fin qui non utilizzata. Le scelte di Prandelli possono essere rischiose ma come ha affermato anche Gigi Buffon, il capitano di mille battaglie, possono nascondere anche risvolti benefici.

L’Italia intera sta invocando la difesa a tre
per cercare di limitare quei due fuoriclasse chiamati Suarez e Cavani. Gli stessi italiani che hanno criticato spesso la Juventus, rea di utilizzare questo sistema difensivo anche in campo europeo con scarsi risultati. Sappiamo che la coerenza non è proprio una qualità che appartiene all’italiano medio e infatti vedremo a seconda dei risultati se tutti saliranno sul classico carro dei vincitori oppure denigreranno comunque la Nazionale, nonostante le scelte di Prandelli, eseguite a “furor di popolo”. Bonucci sembra essere stato designato come il salvatore della patria dopo essere stato riempito di critiche da fantomatici esperti di calcio per il suo scarso apporto alla fase difensiva

La difesa a tre è soltanto una delle soluzioni che Prandelli ha disegnato per strappare il pass per le qualificazioni agli ottavi di finale. Bonucci farà il suo esordio mondiale dopo essere stato uno spettatore nella scorsa rassegna iridata disputatasi in Sud Africa. Ai suoi lati agiranno Barzagli e Chiellini che sugli esterni verrano agevolati dai recuperi di Darmian e De Sciglio. In mezzo al campo appare scontato il rilancio di Verratti al fianco di “Von Karajan” Pirlo e uno dei due trequartisti che verrà spostato sulla linea mediana. Presumibilmente il prescelto sarà Marchisio, in grado di dare sostanza e fisicità necessaria vista anche l’assenza pesantissima di De Rossi. In attacco è pronto Immobile che dopo i pochi minuti disputati contro l’Inghilterra è pronto a far coppia con Balotelli. Prandelli ci prova, ai posteri l’ardua sentenza.