Omosessualità da dichiarare per farsi accettare. La campagna dell’Onu punta a invitare i giocatori a fare coming out e a non aver paura di dichiarare la propria omosessualità, al fine di farsi accettare.
L’esempio lampante giunge da Thomas Hitzlsperger, ex giocatore, ha militato in Inghilterra, Germania e Italia, giocando nella Lazio. Con 52 presenze nella nazionale tedesca, con un Mondiale e un Europeo giocati, e un titolo conquistato allo Stoccarda, il campione, al termine della propria carriera calcistica, ha dichiarato di essere gay.

Non mi sono mai vergognato, nel calcio non è un grosso problema, ma la questione gay è per lo più ignorata” ha affermato Hitzlsperger lo scorso gennaio, nel suo coming out dinanzi alle telecamere.

Per l’Onu quello del giocatore tedesco è un esempio da seguire, tant’è che l’Alto commissario per i diritti umani Navi Pillay ha lanciato un messaggio in questi Mondiali “Esorto giocatori, gente di sport, a dichiarare senza paura il proprio orientamento sessuale perché è l’unico modo per farsi accettare. È importante inviare messaggi ai tifosi perché è vergognoso, in quest’epoca, che le persone nascondano ciò che sono in realtà“.