L’Inghilterra porterà ai mondiali brasiliani una maglia verdeoro. La notizia spopola da qualche ora in tutto il Regno Unito, si tratta dell’ultima trovata dello sponsor tecnico Nike che, guarda caso, vestirà le due selezioni ai prossimi campionati del mondo. La Federcalcio inglese a quanto pare ha reso nota, poche ore fa, la decisione di portare una terza maglia gialla in Sud America, al fine di omaggiare i padroni di casa.
Una scelta intelligente da parte dello sponsor che, così facendo, scatenerà un boom di vendite in tutto il mondo. Il nostro pianeta, infatti, è pieno di collezionisti di maglie da calcio che, soprattutto nel periodo dei mondiali, si scatenano in acquisti folli, cercando di accaparrarsi la divisa più bella, quella più particolare. L’Inghilterra potrebbe aver già vinto così questa “piccola” competizione, nella “massima” competizione di sempre. In più, stando alle nostre fonti, la maglia sarà riprodotta solo in edizione limitata, quanto basta per far salire a dismisura il prezzo.
Una scelta che ovviamente ha un valore anche simbolico. Gli inventori del gioco più bello del mondo che omaggiano coloro che hanno vinto di più, in casa loro, coloro che hanno incantato il pianeta con dribbling e giocatori memorabili. Il Brasile di Pelè che ha trasformato il vecchio calcio inglese rendendolo proprio, facendolo diventare parte integrante della cultura, quasi fosse un’istituzione. Ciò che l’Inghilterra probabilmente non è riuscita a fare, o quantomeno non allo stesso livello.
Lampard & co. vestiranno questa divisa soltanto per una partita del girone. Probabilmente proprio contro l’Italia, giusto per far propendere dalla propria parte il pubblico di casa, troppo affezionato ai propri colori. Quello che possiamo augurarci noi è che il colore predominante di questi attesissimi campionati del mondo sia quello del Brasile, sì, ma della seconda maglia. Una maglia azzurra, proprio come la nostra.
Intanto qualcuno già s’interroga se la maglia gialla dell’Inghilterra non sia soltanto un pesce d’aprile ideato dalla multinazionale Nike.