Sylvinho si accomoderà in panchina insieme a Roberto Mancini, che già l’aveva conosciuto da giocatore nell’esperienza in Premier League con il Manchester City nella stagione 2009\2010. Il brasiliano è il secondo giocatore del Barcellona a cui è stata offerta la poltrona di vice, il primo è stato l’ex capitano del Barcellona e della “Roja” Charles Puyol, che però ha declinato l’offerta: che Mancini sia tentato dalla tattica blaugrana? Staremo a vedere. Di sicuro la scelta di due ex pilastri del Barça non passa inosservata e non è frutto di coincidenze.

Silvio Mendes Campos Júnior, meglio noto come Sylvinho, ha calcato i più importanti palcoscenici europei. Dopo la parentesi in patria con il Corinthias è approdato nel 1999 all’Arsenal dove ha militato per 2 stagioni, passa nel 2001 al Celta Vigo prima della consacrazione definitiva con il Barcellona nel 2004, dove ha ottenuto i suoi maggiori successi: 89 presenze, 2 reti, 3 Liga, 2 Supercoppe di Spagna, 1 Coppa di Spagna e 2 Champions League. Nel 2009/2010 ha giocato la sua ultima stagione da calciatore a Manchester, sponda City. È qui che ha conosciuto Roberto Mancini, allora tecnico del City. Appese le scarpe al chiodo si è dedicato alla carriera da allenatore occupando il posto di vice nel Cruzeiro e nel Corinthias.

Insomma, un ex campione di alto livello alla corte del Mancio che sicuramente porterà entusiasmo e, spero, anche quella mentalità vincente del calcio spagnolo dell’ultimo decennio, combinata soprattutto con la voglia di esprimere un bel calcio. Peculiarità di cui l’Inter ha tanto bisogno in questo momento per uscire dall’empasse di questo inizio campionato. Buona fortuna Sylvinho, benvenuto nel calcio italiano!