Silvio Berlusconi e Filippo Inzaghi (ansa)

Silvio Berlusconi non perde mai il vizio di parlare, del “suo” Milan, con i vari allenatori. Niente di male, ci mancherebbe, ma dopo Ancelotti, Allegri e Seedorf, anche Filippo Inzaghi è stato “investito” dalla voglia matta del presidente rossonero, desideroso di ammirare una squadra a trazione anteriore. Certo, ognuno può pensarla come vuole, ma se il vostro capo venisse in fabbrica a dirvi come lavorare, il nervosismo aumenterebbe a dismisura. La visita di Berlusconi a Milanello, avvenuta nella giornata di ieri, è servita a caricare la squadra in vista della trasferta di Parma in programma domani sera. Il clima, dopo il successo inaugurale contro la Lazio, è buono e c’è molta fiducia per il match del “Tardini” che potrebbe regalare altre punti a Bonera e soci.

Quasi certamente, Inzaghi dovrà apportare delle modifiche alla formazione rispetto all’incontro di due settimane fa, in virtù dell’infortunio di El Shaarawy alla caviglia. Ed è qui che Silvio Berlusconi scende in campo. Il numero uno del “Diavolo”, infatti, come scrive Goal.com, vorrebbe vedere il nuovo acquisto Fernando Torres dal primo minuto e un altro schema tattico, il 4-2-3-1, al posto del collaudato 4-3-3, amato da Inzaghi anche per la presenza di Bonaventura. Vedremo domani sera come si schiererà il Milan, ma una cosa è certa: sarà difficile per l’ex numero 9 rossonero non ascoltare i “consigli” di Berlusconi, voglioso di innamorarsi di una squadra molto più offensiva.