23 luglio 2016: il tribunale di Como accoglie l’istanza fallimentare contro la società del Como Calcio a causa dello stato debitorio accumulato verso vari enti pubblici e privati. Marzo 2017: Akosua Puni, moglie dell’ex calciatore Michael Essien, che nel corso della sua carriera ha militato, tra le altre, in Chelsea e Milan, acquista l’F.C. Como s.r.l.
Ebbene si, la quarantunenne imprenditrice di origini ghanesi con cittadinanza inglese è stata l’unica a farsi avanti presentando un’offerta di 237 mila euro in occasione della quarta asta fallimentare indetta dal tribunale, dopo che le prime tre erano andate deserte. Entro il 31 marzo è prevista la chiusura delle operazioni che porteranno la squadra attualmente militante in Lega Pro in mano alla nuova proprietà.
E difatti è lo stesso Como Calcio a diramare un comunicato ufficiale per annunciare l’avvenuta fumata bianca: “La signora Puni Essien e il suo team sono onorati di essere qui e di entrare a far parte di un club che vanta 110 anni di storia”, si legge, aggiungendo che l’impegno e desiderio dei nuovi acquirenti è quello di farlo crescere a partire dal settore giovanile, farlo divenire parte integrante del tessuto cittadino e porre le condizioni affinché possa al più presto essere promosso dalla terza divisione alla Serie B.
Sembra volgere verso il lieto fine la vicenda di una squadra in profonda crisi d’amministrazione da qualche anno a questa parte. Secondo quanto sostenuto dal procuratore fallimentare, erano stati trentuno gli imprenditori che si erano mostrati interessati all’acquisto – tra questi, italiani, cinesi, indiani e arabi – ma soltanto la signora Essien si è dimostrata concreta da presentare un’offerta reale, visitando lo stadio e il centro sportivo e presentandosi con la cifra richiesta (diecimila euro in più rispetto alla base dell’asta).
Fondato nel 1907, il Como vanta nella sua lunga storia tre vittorie dei campionati di Serie B, altrettanti di Prima Divisione/Serie C/Lega Pro e una Coppa Italia di tale categoria.