Il mondo dell’hockey su ghiaccio è scosso da una recente notizia: la nazionale U18 della Russia, allenata da coach Prokhorov, è stata rimossa dai Mondiali che si disputeranno a Grand Forks, nello Stato del North Dakota (Usa), tra il 14 e il 24 aprile.
La rimozione è avvenuta pochi giorni prima della partenza della squadra per gli Stati Uniti e il giorno successivo al training match contro la squadra di Khl, il Vityaz Podolsk.
Il sospetto è che ci possa essere un collegamento con i recenti sviluppi sull’inchiesta sul doping che ha coinvolto famosi personaggi sportivi, dalla tennista Maria Sharapova alla squadra di pallavolo Surgut Ugra. Stando a questa teoria, la sostanza incriminata sarebbe il meldonium, un farmaco sintetico proibito dalla Wada (World Anti-Doping Agency) il 1° gennaio 2016.
La Federazione russa si è espressa attraverso le parole del portavoce dell’U18, Maxim Biryukov: “There is no any decision at the moment. If there will be any changes, the information will be published on our official website“, ma più tardi coach Vitali Prokhorov ha confermato i rumours alla R-Sport, con queste parole: “We discussed with the Russian Minister of Sports, I won’t be flying to the US, I can’t give you any other comment“.
L’U18 sarà probabilmente sostituita con l’U17 allenata da Sergei Golubovich, il 41enne di Saratov, vecchia conoscenza dell’HK Lipetsk. In questa faccenda ci sono molti elementi oscuri e servirà molto tempo per fare chiarezza.
In ogni caso il team Canada ha già sottoposto il proprio roster ai test sul meldonium.