Ci risiamo. Ha vinto la Spagna. Di nuovo. Anche nel calcio femminile la nazionale spagnola ha interrotto un sogno che poteva tingersi di azzurro. Questa volta il sogno era la finale del Mondiale Under 17 femminile di calcio in Costa Rica, e invece, dopo l’emozionante vittoria sul Ghana nei quarti, l’Italia deve arrendersi alle iberiche e accontentarsi della finale per il gradino più basso del podio.
La partita si è disputata alle 4 di notte italiane, le 20 locali, all’Estadio Edgardo Baltodano Briceno di Liberia, in Costa Rica, ed è terminata 2-0 per la Spagna. Nell’altra semifinale il Giappone ha liquidato il Venezuela con un secco 4-1.
Eppure l’Italia c’era, ha tenuto testa alle favorite avversarie sfoderando un’ottima prestazione. Nel primo tempo l’Italia attacca e costringe la Spagna a difendersi. Le ragazze di Mister Sbardella si affacciano varie volte nell’area di rigore avversaria impegnando il portiere spagnolo De Toro. Prima Martina Piemonte vede annullarsi un goal per posizione di fuorigioco dopo aver ribadito in rete una conclusione di Giugliano e poi è la traversa a dire no a Marinelli con De Toro battuta. La nostra portierina Durante viene impegnata solo al 39′ da un tiro di Falcon. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0.
Nella ripresa, però, la situazione si capovolge ed è la Spagna a comandare il gioco. Il goal non tarda ad arrivare e infatti, al 48′, l’arbitro fischia un penalty, alquanto dubbio, per un fallo di mano di Serturini in barriera su punizione di Hernandez. La stessa spagnola trasforma il tiro dal dischetto e porta la sua nazionale in vantaggio. La reazione italiana si limita a qualche tiro dalla distanza mentre la Spagna attacca con maggiore insistenza, dimostrando un ottimo possesso palla. Pressione iberica che viene premiata all’81’ quando Laura Dominguez si conquista un nuovo rigore. L’arbitro vede un fallo di Peressotti che in realtà aveva anticipato nettamente l’attaccante spagnola. Sul dischetto si presenta Garcia che realizza il 2-0. Solo una grandissima Durante non permette alla Spagna di rendere il risultato più rotondo su conclusione di Garcia, alla ricerca della doppietta personale.
Enrico Sbardella è in ogni caso soddisfatto: “Sono onorato di allenare queste ragazze – commenta il tecnico azzurro in conferenza stampa – e orgoglioso della loro prestazione contro una grande squadra qual è la Spagna. Sono anche molto felice perché siamo usciti dal campo a testa alta, consapevoli di aver fatto il possibile per raggiungere la finale”. Preferisce non alimentare polemiche sulle discutibili decisioni arbitrali a sfavore: “Il calcio, come la vita, è fatto anche di episodi – continua Sbardella – nel quarto di finale ne abbiamo avuti due a favore, stasera purtroppo sono stati contro di noi. Al termine di un torneo comunque i conti tornano sempre”. Ora la testa va alla finale per il terzo posto contro il Venezuela: “Dobbiamo ricaricare le batterie e andarci a prendere la medaglia di bronzo, che sarebbe un giusto riconoscimento al lavoro fatto da queste splendide ragazze”.
L’Under 17 con l’accesso alle semifinali è entrata nella storia del calcio italiano. Onore alla Spagna che ci ha battuto ed eliminato, ma adesso c’è ancora un pezzo di storia da scrivere con l’azzurro. Forza ragazze, battiamo il Venezuela e saliamo sul podio del Mondiale Under 17 femminile. Il nuovo appuntamento con la storia è previsto per venerdì 4 aprile a San Josè.