Dalla “beat generation” alla “belgian generation” il passo nel 2014 è molto breve: capigliature al vento, bravi, giovani e affamati, i “Diavoli Rossi” sono di diritto nell’elenco dei favoriti al ruolo di sorpresa o mina vagante del Mondiale brasiliano. Dodici partecipazioni alla competizione iridata, tanti anni di anonimato da quel famoso quarto posto di Messico 1986 e ora un potenziale tecnico-tattico che fa tremare anche le storiche dominatrici della World Cup. Sulla carta, la nazionale belga potrebbe rappresentare la più grande novità del torneo: qualità e fantasia soprattutto dalla trequarti in su sono gli ingredienti su cui l’ex centrocampista di Schalke 04 e Bordeaux Marc Wilmots, oggi ct, può contare.

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Nella liste dei pre-convocati che saranno di stanza nel ritiro iridato che i belgi hanno fissato nel resort Paradise Golf di Mogi das Cruzes, città dello stato di San Paolo, ci sono 24 nomi perchè uno dei tre portieri, Silvio Proto dell’Anderlecht, è in condizioni fisiche incerte e per questo Wilmots intende collaudare Koen Casteels dell’Hoffenheim. Il 2 giugno sarà sciolto il nodo gordiano: 6 le riserve a disposizione tra cui il centrocampista della Roma Radja Nainggolan. E se uno dei migliori mediani del campionato di serie A non riesce a trovare posto nella sua Nazionale, un motivo ci sarà: se sia legato al livellamento del torneo italiano o connesso alla qualità dei suoi compagni, sarà il campo a dirlo.

Di certo non ci sarà Chistian Benteke, infortunatosi nella Premier con l’Aston Villa e da tempo ‘out’ per il Mondiale: le sorprese maggiori rispondono ai nomi di Adnan Januzaj, 18 anni e già un presente luminoso nel Manchester United, e a quello del 19enne attaccante Divock Origi, del Lilla. Per il resto tanti nomi noti ai conoscitori del calcio europeo, da Courtois a Kompany passando per Vertonghen, Fellaini, Dembele, Lukaku e soprattutto il duo di peperini tutto talento Mertens-Hazard, due che hanno fatto sognare e tingere di azzurro e “blues” i cieli di Napoli e Londra, sponda Chelsea. I fiamminghi sono inclusi nel girone H con Algeria, Russia e Corea del Sud. Il pronostico dice primo posto: poi, se tutto filerà liscio, una scheggia impazzita sarà presente tra le prime 16 del Mondiale. E lì, a questa nazionale rappresentativa di una terra contraddittoria, senza governo per quasi 3 anni ma sede del Parlamento Europeo, dovranno stare attenti tutti.

CONVOCATI BELGIO PER I MONDIALI 2014:

PORTIERI: Thibaut Courtois (Atletico Madrid/Spa), Simon Mignolet (Liverpool/Ing), Koen Casteels (Hoffenheim/Ger), Silvio Proto (Anderlecht/Bel);
DIFENSORI: Toby Alderweireld (Atletico Madrid/Spa), Anthony Vanden Borre (Anderlecht/Bel), Daniel Van Buyten (Bayern Monaco/Ger), Vincent Kompany (Manchester City/Ing), Jan Vertonghen (Tottenham/Ing), Thomas Vermaelen (Arsenal/Ing), Nicolas Lombaerts (Zenit San Pietroburgo/Rus), Laurent Ciman (Standard Liegi);
CENTROCAMPISTI: Axel Witsel (Zenit San Pietroburgo/Rus), Marouane Fellaini (Manchester United/Ing), Steven Defour (Porto/Por), Moussa Dembelè e Nacer Chadli (Tottenham/Ing), Kevin De Bruyne (Wolfsburg/Ger);
ATTACCANTI: Romelu Lukaku e Kevin Mirallas (Everton/Ing), Divock Origi (Lilla/Fra), Eden Hazard (Chelsea/Ing), Dries Mertens (Napoli/Ita), Adnan Januzaj (Manchester United/Ing).
RISERVE: Sebastien Pocognoli (Hannover/GER), Thorgan Hazard (Zulte Waregem/Bel), Michy Batshuayi (Standard Liegi), Guillaume Gillet (Anderlecht), Jelle Van Damme (Standard Liegi), Radja Nainggolan (Roma/Ita).