Quando saranno le 22 in Italia, scatteranno i Mondiali Brasile 2014. Intanto è alta la tensione a San Paolo. Tafferugli a poche ore dalla gara di apertura tra i padroni di casa del Brasile e la Croazia.
Un gruppo di manifestanti che cercava di raggiungere la strada per lo stadio, è stato bloccato con l’uso di lacrimogeni e proiettili di gomma, un contestatore è stato arrestato.
Sono state colpite negli scontri tra polizia e manifestanti, una producer della Cnn, Barbara Arvanitidis, che ha riportato una probabile frattura a un braccio. La sua collega Shasta Darlington è rimasta ferita da alcune schegge di vetro. Entrambe, riporta il sito della Cnn, si stanno recando in ospedale. Darlington ha riferito che sono anche state colpite da fumogeni. Ferite anche per un operatore brasiliano di una tv locale, la Sbt, della vicina Santos.
Una manifestazione contro i Mondiali Brasile 2014, in cui decine di manifestanti si sono radunati nei pressi di una stazione della metropolitana a Carrao, dietro uno striscione rosso con la scritta «Se non abbiamo diritti, non ci sarà il Mondiale» e a cartelli con la scritta «La Fifa è terrorista».