E’ notte, fuori è estate, si sentono i ragazzi felici per un sabato sera che poteva essere diverso. Doveva essere la serata dell’Italia, ma ahinoi, l’Uruguay, pochi giorni fa, ci ha sbattuto fuori dal Mondiale brasiliano senza nessuna pietà. Poco fa, però, la “Celeste” ha salutato il torneo iridato a causa di una bella Colombia, brava a segnare per ben due volte con il fenomeno che prende il nome di James Rodriguez, gioiellino del Monaco. Non voglio però parlare di lui, anche perché sarebbe monotono idolatrare un calciatore con la C maiuscola, dai piedi vellutati e attuale capocannoniere della rassegna che si sta disputando in questi giorni. Secondo il parere del sottoscritto, che non è un allenatore di calcio con annesso patentino, il match del “Maracanà” l’ha vinto la difesa della Colombia. Armero, Yepes, Zapata, Zuniga, tutti calciatori che militano nella tanta bistrattata Serie A, considerato ormai campionato simile a quello uzbeko.

Due dei quattro citati poc’anzi (Armero e Zuniga) sono di proprietà del Napoli che, molto probabilmente, li venderà al migliore offerente per far cassa e acquistare altri calciatori. Gli altri elementi rimasti da quella lista giocano nell’Atalanta (Yepes) e nel Milan (Zapata), con quest’ultimo in crisi con la maglia rossonera. Una storia bellissima da raccontare a nipoti, amici, genitori e vicini di casa, con la Colombia per la prima volta ai quarti di finale, per merito di quattro difensori dello “scarsissimo” campionato italiano. Il Brasile è avvisato…